8 Novembre 2022

Accensione riscaldamento 2022, il calendario da Nord a Sud

Accensione riscaldamento 2022- Quando si accenderanno i termosifoni nel 2022? Ecco il calendario diviso per fasce climatiche

accensione riscaldamento 2022

Accensione riscaldamento 2022- Il piano nazionale di contenimento dei consumi di gas ha previsto limiti di temperatura con la riduzione di un grado (17° C e + 2° C di tolleranza per gli edifici che ospitano attività industriali e artigianali; 19° C e +2° C di tolleranza per tutti gli altri edifici) e riduzione delle ore di accensione (un massimo di 13 ore al giorno) e della durata del periodo di esercizio.

L’Italia è suddivisa in sei zone climatiche e, stando al decreto ministeriale 383/2022, l’attivazione degli impianti di riscaldamento alimentati da gas metano verrà ridotta di 15 giorni complessivi e di un’ora al giorno rispetto a quanto stabilito dal Dpr74/2013 per ogni zona climatica.

Le zone e il calendario

  • Zona A: la zona più calda del Paese che comprende le isole di Linosa e Lampedusa e Porto Empedocle. Accensione per 5 ore giornaliere dal 8 dicembre al 7 marzo.
  • Zona B: questa categoria comprende le province di Agrigento, Catania, Crotone, Messina, Palermo, Reggio Calabria, Siracusa e Trapani. Accensione per 7 ore giornaliere dal 8 dicembre al 23 marzo.
  • Zona C: comprende la fascia adriatica nord e le province di Bari, Benevento, Brindisi, Cagliari, Caserta, Catanzaro, Cosenza, Imperia, Latina, Lecce, Napoli, Oristano, Ragusa, Salerno, Sassari e Taranto. Accensione per 9 ore giornaliere dal 22 novembre al 23 marzo.
  • Zona D: questa zona comprende le province di Avellino, Ancona, Ascoli Piceno, Caltanissetta, Chieti, Forlì, Firenze, Genova, Grosseto, Isernia, Livorno e Lucca. Comprende inoltre Macerata, Massa Carrara, Foggia, Matera, Nuoro, Pesaro, Pisa, Pistoia, Prato, Pescara, Roma, Siena, Terni, Teramo, Vibo Valentia e Viterbo. Accensione per 11 ore giornaliere dal 8 novembre al 7 aprile.
  • Zona E: in questa zona ci sono le province di Alessandria, Aosta, Asti, Bergamo, Biella, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Novara, Padova, Pavia, Sondrio, Torino, Varese, Verbania, Vercelli e Bologna, Bolzano, Ferrara, Gorizia, Modena, Parma, Piacenza, Pordenone, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini e Rovigo, Treviso, Trieste, Udine, Venezia, Verona, Vicenza, Arezzo, Perugia, Frosinone, Rieti, Campobasso, Enna, L’Aquila e Potenza. Accensione per 13 ore giornaliere dal 22 ottobre al 7 aprile.
  • Zona F: zone più fredde dove non è previsto alcun limite nell’accensione dei riscaldamenti. In tale zona si annoverano Trento, Belluno e Como.

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