A che punto siamo con il vaccino per il coronavirus?
Facciamo il punto – Quante aziende stanno sviluppando il vaccino per il coronaviurs? Chi è più avanti? Scopriamo quali sono le aziende leader
A che punto siamo col vaccino? – Aziende di tutto il mondo hanno cominciato a sviluppare ricerca sul vaccino per il coronavirus che dovrebbe nei prossimi mesi essere messo sul mercato per la popolazione, ma a che punto siamo?
Come si crea un vaccino?
Prima di parlare delle aziende che stanno studiando un vaccino e capire chi è in fase avanzata più di altri, bisogna però capire come funziona il processo di creazione e sviluppo di un vaccino.
Primo step o fase preliminare
Il primo passo per la creazione di un vaccino è l’allestimento dei “preparati vaccinali”.
Questi preparati sono diversi a seconda che contengano il microrganismo in una forma attenuata o completamente inattivata, o che ne contengano solo alcune parti.
Una volta ottenuto il preparato, questo passa alla fase di sperimentazione preclinica in cui se ne osserva il comportamento e il livello di tossicità.
Gli studi si sviluppano in vitro e in vivo per identificare quale componente del microrganismo sarà in grado di stimolare in maniera ottimale il sistema immunitario.
Questa è una fase molto delicata in quanto si valuteranno anche la tolleranza e la risposta immunitaria del vaccino.
Terminata la sperimentazione preclinica, si passa a quella clinica che è suddivisa in altre quattro fasi.
Fase 1
Nella fase 1 il vaccino viene testato su un numero ristretto di persone per valutarne gli effetti collaterali e la tollerabilità dei soggetti.
Fase 2
La fase 2 invece implica la somministrazione su più soggetti (diverse centinaia), a dosi diverse, questo per valutarne sempre gli effetti tossici che di capacità dello stesso vaccino di produrre una risposta immunitaria valida.
Fase 3
Con la fase 3 parte la sperimentazione su vasta scala, migliaia di volontari arruolati nei centri di ricerca, si sottopongono al vaccino.
Una volta testato e dimostrato che il vaccino rientra negli standard richiesti dalla comunità scientifica, il produttore procede alla compilazione di un dossier che sarà poi vagliato dalle autorità competenti (Aifa ed Ema), per richiederne la registrazione e l’autorizzazione alla commercializzazione.
La messa sul mercato del vaccino può avvenire solo ed esclusivamente dopo il nulla osta ufficiale delle autorità.
Questa è la fase 4.
Fase 4
L’ultimo step è l’approvazione delle autorità competenti e il monitoraggio di sicurezza, im particolare sugli effetti collaterali del vaccino negli anni su vasta scala.
Una volta capito come nasce un vaccino possiamo dunque addentrarci su quali aziende attualmente sono in fase di sviluppo.
In totale sono 21 le aziende in tutto il mondo che stanno studiando un vaccino o un trattamento, dalla Cina agli Stati Uniti.
Per quanto riguarda un trattamento adeguato (cura) per i pazienti affetti da coronavirus le due aziende che hanno raggiunto la fase 3 sono:
- Roche Holding AG con nome Actemra: questo trattamento stato approvato per la prima volta nel 2010 come farmaco contro l’artrite reumatoide.
L’azienda svizzera ha avviato uno studio clinico di fase 3 per valutare Actemra come trattamento per i pazienti con COVID-19 che sono stati ricoverati in ospedale con polmonite grave.
Roche ha iniziato ad arruolare circa 330 pazienti all’inizio di aprile, in 55 sedi negli Stati Uniti e in altre parti del mondo.
Il 3 aprile, i primi pazienti dello studio sono stati curati, ha detto un portavoce di Roche via e-mail.
La società prevede di esaminare la mortalità del paziente e la necessità di ventilazione meccanica o di un’unità di terapia intensiva tra altri endpoint primari e secondari.
Il processo è in collaborazione con BARDA.
- Gilead Sciences Inc con Remdesivir: Gilead è una nota azienda famosa per aver sviluppato la prima grande cura per l’epatite-C a Sovaldi, una terapia che ha cambiato lo standard di cura per quella malattia ma ha anche dato il via al dibattito nazionale sui prezzi dei farmaci.
La società ha esperienza nello sviluppo e nella commercializzazione di farmaci per l’HIV, tra cui Truvada per la profilassi pre-esposizione (PrEP), la sua medicina preventiva per l’HIV.
Insieme agli studi statunitensi, Gilead sta conducendo uno studio clinico randomizzato e controllato a Wuhan, testando il remdesivir come trattamento per le forme di polmonite da lieve a moderata nelle persone con il virus.
Il processo è stato dato il via libera dalla Food and Drug Administration cinese a febbraio.
La società ha dichiarato che ad aprile intende produrre 500.000 corsi di trattamento entro ottobre e 1 milione da la fine del 2020.
Capitolo vaccini
Per quanto riguarda i vaccini invece la situazione è ancora in fase “embrionale” o meglio non si è ancora superata la fase 2 ma i progressi tecnologici degli ultimi anni, hanno dato la possibilità di abbreviare drasticamente i tempi sulla produzione dei vaccini.
Questo però non vuol dire che avremo un vaccino nell’immediato, possiamo sperare infatti nei primi mesi del 2021.
L’azienda pioniera dello sviluppo del vaccino ed unica ad aver raggiunto la fase 2 è:
- Inovio Pharmaceuticals Inc con il INO-4800: Per l’ INO-4800, i test preclinici sono stati eseguiti tra il 23 gennaio e il 29 febbraio.
La società ha iniziato gli studi clinici negli Stati Uniti con un massimo di 40 partecipanti ad aprile, somministrando il primo paziente il 6 aprile.
Ha detto che prevede di lanciare processi umani in Cina e Corea del Sud nello stesso mese e afferma che ha preparato un totale di 3.000 dosi per i processi nei tre paesi.
Inovio ha dichiarato di aspettarsi di avere i primi risultati della sperimentazione in autunno e di avere 1 milione di dosi del vaccino pronte per ulteriori studi clinici o in caso di emergenza entro la fine dell’anno.
Questa società è famosa negli Stati Uniti perché sovvenzionata anche dalla Bill & Melinda Gates Foundation.
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Fonte marketwatch
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