Incendi in Campania. Maggiore preoccupazione per il Vesuvio
Ieri non c’è stata tregua alle squadre di soccorso, impegnate a fermare gli incendi che stanno divorando ettari di bosco e la macchia mediterranea
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In questi giorni la regione Campania è protagonista di forti incendi che stanno interessando l’area di Pozzuoli, penisola sorrentina, fino al Vesuvio.
Maggiore preoccupazione però, va verso il Vesuvio, in quanto da tre giorni è assediato da fiamme altissime, distruggendo grande quantità di verde.
Complici, sono anche le temperature elevate e i venti, che non fanno altro che amplificare l’incendio causato.
Gli uomini del corpo forestale dello Stato, gli operai della Regione e della Provincia, un Canadair e un elicottero hanno dovuto fronteggiare ben tre incendi. Due dei quali, si sono presentati sul versante di Torre del Greco, un altro di entità minore, sul lato Terzigno.
http://www.parconazionaledelvesuvio.it/pnv/home/index.asp
Una vera è propria emergenza, iniziata mercoledì, appiccando un incendio doloso nei presso del Parco Nazione del Vesuvio e in particolare della Riserva Forestale Tirone Alto Vesuvio, che ha divorato oltre dodici ettari di pineta e macchia mediterranea in località Lava del Quarantaquattro.
Solo la mattina di giovedì è stato possibile riprendere le operazioni di soccorso, che purtroppo non sono bastate a spegnere completamente tutte le fiamme. Il comandante della Forestale, Antonio Lamberti, spiega :
“L’incendio che si è sviluppato mercoledì sulla Lava del Quarantaquattro è ormai sotto controllo. Il rogo su Terzigno, che ha interessato mezzo ettaro di pineta, è stato subito domato. Ci preoccupa, invece, l’incendio appiccato la notte tra giovedì e venerdì in località Petraro a Torre del Greco. È ampio, stiamo lavorando senza sosta e non siamo ancora in grado di quantificare i danni“.
IL comandante, ha già avviato un indagine per tentare di dare un volto ai responsabili, anche perché è molto improbabile che questi incendi siano di cause naturali, considerando che è partito dall’interno della Riserva, una zona protetta di mille ettari, che nonostante sia recintata in molti punti, però purtroppo è accessibile.
Pur di evitare questi dispiacevoli eventi, bisognerebbe che quella zona venisse sorvegliata ventiquattro ore su ventiquattro. Un lavoro però, difficile da realizzare, in quanto non ci sono uomini a sufficienza. Una cosa che è certa però, e che colui che ha innescato gli incendi, è una persona molto esperta. Infatti non si esclude che tale evento si sia verificato per provocare danni alla Pubblica Amministrazione.
Un altro problema che non va assolutamente sottovalutato, e la condizione ambientale del Vesuvio. Purtroppo nel luogo in cui è nato l’incendio vi erano molti rifiuti sparsi, vere e proprie discariche a cielo aperto, che potrebbe provocare dei disagi ai cittadini di Torre de Greco, in seguito all’inquinamento dell’area.
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