Rifiuti, la protesta “sbagliata” dei quartieri spagnoli ma la gente è esasperata
I quartieri spagnoli sommersi dai rifiuti a causa del forte ritardo del ritiro. E’ un problema di tutta la città, attenzione a scuole ospedali: il video!
Torna la decennale questione dei rifiuti a Napoli, nei Quartieri Spagnoli i cittadini hanno versato illegalmente la spazzatura in strada in segno di protesta.
Come riferiscono però Francesco Borrelli, leader dei Verdi, l’assessore all’Ambiente alla II Municipalità Roberto Marino e il consigliere del Sole che Ride alla II Municipalità Salvatore Iodice, si tratta di una
“protesta sbagliata e controproducente, atti del genere servono solo a peggiorare la situazione.
Sui ritardi la gente è stanca.
Il problema è comune all’intera città, forti rischi nei pressi di scuole e ospedali.
Monitoriamo la situazione, occorre una svolta prima che le criticità si trasformino in crisi.
Le mamme hanno ragione a pretendere strade pulite nei pressi della scuola ma bloccarle con la spazzatura non ha alcun senso.
Quanto accaduto non è l’unica criticità legata ai rifiuti. La popolazione è stanca dei ritardi nella raccolta.
Il problema oramai è comune all’intera città.
Dalle prossimità della scuola Paisiello ai Quartieri Spagnoli a viale degli Astronauti ai Colli Aminei, passando per il centro storico, Pianura, l’Arenaccia e fino la periferia nord, sono decine le strade con cassonetti stracolmi.
Una situazione che è aggravata dal perdurare del caldo, con rischi igienico-sanitari che sono facilmente immaginabili.
Tra l’altro siamo particolarmente preoccupati dalla presenza dei cumuli di rifiuti nei pressi di scuole e ospedali.
Sono diversi, infatti, gli edifici scolastici e le strutture sanitarie che soffrono la presenza di cassonetti stracolmi nelle vicinanze”.
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