Scoperta archeologica nel Canale di Procida, rinvenuta la Nave dei Marmi
Scoperta archeologica nel cuore del mare di Napoli: rinvenuta la Nave dei Marmi nel Canale di Procida di cui si erano perse le tracce dagli anni ‘80
Scoperta archeologica nel cuore del mare di Napoli dove è stata rinvenuta la Nave dei Marmi.
Si erano perse le tracce dell’imbarcazione dagli anni ‘80 ma, adesso, grazie al team Asd Meno 100 Underwater Tek il relitto è stato identificato nel Canale di Procida a circa quindici metri di profondità.
La Nave dei Marmi è così chiamata a causa del suo carico: al suo interno, infatti, erano trasportate colonne di marmo e diversi materiali architettonici trafugati da un sito archeologico che si ipotizza essere nei Campi Flegrei.
L’imbarcazione, naufragata tra il XVIII e XIX secolo è stata, per la prima volta, rintracciata negli anni ‘80.
Da allora, per circa trent’anni, fino ad oggi, non se ne avevano avute più notizie.
Come riporta Il Mattino, gli autori della scoperta Franco Salvatore Ruggiero e Rino Sorrentino hanno affermato:
”Da circa sette anni cercavamo il relitto affondato nel canale di Procida ma non riuscivamo a trovarlo […] nell’ultima, invece, effettuando un’indagine su un raggio più corto, abbiamo rinvenuto la nave. In sostanza abbiamo stretto il cerchio intono alle vecchie coordinate rivelatesi, purtroppo, non precise: in sostanza il relitto giaceva a circa settecento metri di distanza da dove era stato segnalato“.
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