Universiade, boom di spettatori e podio per Occhipinti ai mondiali
Universiade, boom di spettatori per volley, pallanuoto e ginnastica. Occhipinti, argento a Napoli 2019, conquista il bronzo ai Mondiali di nuoto in Corea
Quasi 45 mila spettatori per il calcio, poi l’exploit della pallavolo, della pallanuoto e della ginnastica. I dati ufficiali, a poco più di una settimana dalla fine dell’Universiade, certificano il successo di pubblico della manifestazione. 300 mila presenze tra stadi, palazzetti dello sport e piscine. Un flusso di appassionati e curiosi, partendo dai torneo di calcio, che hanno accolto sugli spalti oltre 43 mila spettatori, distribuiti tra l’Arechi di Salerno, il Simonetta Lamberti di Cava de’ Tirreni, gli impianti di Nocera Inferiore e Pagani.
Ma il boom di presenze si è registrato anche in altre discipline, come il nuoto, oltre 15 mila tra la piscina comunale di Casoria e la Piscina Scandone. Soprattutto per la pallanuoto, quasi 25 mila spettatori, con lo straordinario epilogo alla Scandone, l’oro per il Settebello nell’ultima gara di Napoli 2019. Mentre il picco per singola partita c’è stato nella finale di pallavolo maschile, quasi seimila spettatori al PalaSele di Eboli per il trionfo dell’Italvolley sulla Polonia. Il punto più alto dei tornei di volley, che tra Nocera ed Eboli hanno richiamato al palazzetto 36 mila spettatori. Tra le cifre sugli spettatori all’Universiade spicca anche il dato sulla ginnastica. Nel rinnovato PalaVesuvio oltre 14 mila presenti per le gare di artistica e ritmica, che hanno regalato gioie e medaglie all’Italia. E anche se l’Italbasket non ha raggiunto la fase a eliminazione diretta, i tornei di pallacanestro maschile e femminile non hanno tradito le attese. Oltre 30 mila spettatori tra il PalaBarbuto, il Palajacazzi, il PalaCercola e il PalaDelMauro.
Senza dimenticare il flusso di spettatori, oltre 66 mila, quasi equamente distribuiti, per le cerimonie di apertura e chiusura dell’Universiade allo Stadio San Paolo di Napoli.
Nuoto, Occhipinti Bronzo ai Mondiali in Corea del Sud
L’Universiade si conferma fucina di Campioni. L’onda lunga della Scandone si è infatti propagata fino alla rada dell’Ocean Park di Yoseu. Alessio Occhipinti, a Napoli lo scorso 6 luglio, ha conquistato l’argento nei 1500 stile libero maschili alle spalle dello svedese Nicholas Norman. Ora ai Mondiali in corso di svolgimento in Corea del Sud ha conquistato la medaglia di bronzo nei 25 km in acque libere.
Occhipinti, 23 anni poliziotto dell’Aniene, ha centrato lo storico risultato dopo quasi 5 ore di gara, sotto una tempesta incessante, con le onde ben oltre il livello di guardia.
Una gara ai limiti della resistenza umana. Il suo capolavoro, l’allievo di Emanuele Sacchi, proprio come successo alla Scandone nella prima settimana della 30^ Summer Universiade, lo ha costruito nel finale venendo fuori con la spavalderia del veterano, arrendendosi solo al campione uscente, il francese Axel Reymond e al russo Kiril Belyaev.
“Sapevo di stare bene, ma la medaglia è inaspettata così come quella delle Universiadi di Napoli” ha raccontato a fine gara un emozionato e visibilmente soddisfatto Alessio Occhipinti.
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