Reggia di Caserta, fontana trasformata in piscina
La Sovrintendenza chiude l’area della fontana di Diana e Atteone alla Reggia di Caserta
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Il gran caldo del mese di Agosto ha dato la testa ad alcuni ragazzi casertani che, per combattere il gran caldo estivo, hanno ben pensato di cercare refrigero tuffandosi nella fontana di Diana e Atteone, all’ interno dell’ area museale della Reggia di Caserta. Testimoni oculari dell’ episodio, alcuni turisti Toscani in visita all’ interno della Reggia che, documentando con immagini e video l’ accaduto, hanno denunciato il tutto all’ interno del gruppo Facebook, “Salviamo la Reggia di Caserta”. La fontana si trova in cima alla collina alle spalle della Reggia, al confine con il Bosco di San Silvestro, da dove parte la cascata che porta alle fontane a valle, situate all’ interno dei giardini della Reggia.
I ragazzi, quasi tutti minorenni, si sono introdotti all’ interno del sito passando per il Bosco di San Silvestro, senza trovare alcun ostacolo o controllo. I problema legato ai controlli sarebbe da ricercarsi nella carenza di personale in proporzione alla vastità dell’ area, così come spiega Angelo Donia, coordinatore della Uil-Pa nonché dipendente addetto alla vigilanza: “nel Parco, che si estende per oltre 120 ettari, sono in servizio al massimo sette custodi per turno. Un numero così esiguo che è quasi impossibile svolgere una vigilanza davvero efficace”.
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