Padre di Luigi Di Maio indagato per deposito rifiuti: l’area addetta è stata sequestrata
Padre di Luigi Di Maio ancora nel mirino della giustizia: stavolta indagato per deposito rifiuti
Non c’è pace per il padre di Luigi Di Maio, sotto il mirino della giustizia da ormai qualche mese: dagli operai a nero tenuti nella propria azienda di famiglia e di cui vi abbiamo già parlato, al deposito di rifiuti in un’area non addetta.
Il padre del nostro vicepremier e ministro del Lavoro è stato quindi stavolta indagato dalla procura di Nola per un appezzamento di terreno trovatosi nella vecchia masseria di famiglia nel Comune di Mariglianella (Napoli) tenuto in condizioni inadeguate.
Qui hanno difatti trovato rifiuti di ogni genere: una vecchia carriola, scarti edili, residui ferrosi e pezzi di igienici. Così dopo un’ispezione fatta dalla polizia municipale, l’area è stata completamente messa sotto sequestro per “deposito incontrollato di rifiuti”.
Intanto l’avvocato di Luigi Di Maio, Saverio Campana, non ha voluto lasciare dichiarazioni in merito.
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Lascia un commento