Napoli-Fiorentina,1-0. Azzurri momentaneamente in vetta alla classifica
Napoli-Fiorentina, 1-0. Dominio territoriale ma tanta imprecisione, soprattutto negli ultimi metri. Con difficoltà gli azzurri conquistano i tre punti
Napoli-Fiorentina termina con il risultato di 1-0.
I padroni di casa scendono in campo con una formazione rivisitata.
Fuori dagli undici titolari Ospina ed Albiol per Karnezis e Maksimovic. Fuori anche Milik per Mertens.
Ancelotti prova a cambiare, fa ruotare la rosa, cerca di dare minutaggio a tuttim anche in vista dell’impegno infrasettimanale degli azzurri contro la Stella Rossa.
La novità che salta immediatamente all’occhio è rappresentata dal continuo scambio di posizione in attacco tra Mertens ed Insigne, che spesso gioca da punta centrale.
Soluzione, questa, provata da Ancelotti anche durante una delle amichevoli estive e che era parsa non convincere del tutto l’allenatore azzurro.
Ed è proprio Insigne il migliore in campo, stasera.
Guizzi, idee, movimento continuo hanno permesso alla difficile e a volte lentissima manovra azzurra di trovare spunti e colpi che mancavano.
Un primo tempo complicato, forse poco convinto, senz’altro poco preciso, per gli azzurri.
Alla ripresa, il Napoli scende in campo e gioca in maniera più convincente.
Al 57′ esce Mertens, poco incisivo in questa gara, per Milik, che regala peso e consistenza ad un attacco fino a quel momento piuttosto sottotono.E’ proprio Milik a fornire l’assist per il gol della vittoria ad un indomabile Insigne.
Al 70′ Callejon lascia il posto ad Ounas, che ha poche occasioni per mettersi in mostra.
All’82’ Rog rileva uno stanco Insigne, che ha dichiarato di aver chiesto di uscire anche in vista della partita contro la Stella Rossa.
Netto dominio territoriale per la squadra di Carlo Ancelotti: la partita si chiude conm il 60% di possesso palla a favore degli azzurri, e con ben 18 tiri in porta contro gli appena 7 della Viola.
Passaggi completati ben 400, contro i 330 degli avversari.
Alla quarta uscita ufficiale, il Napoli mostra dei cambiamenti tattici sempre più evidenti rispetto al passato.
Ancelotti ha cambiato più volte modulo durante il match, passando prima ad un 4-4-2 e velocemente ad un più aggressivo 4-2-3-1, permettendo alla sua squadra di trovare soluzioni diverse in base ai diversi momenti della partita.
Il cambiamento richiede tempo per poter essere assorbito. Il tipo di gioco cui stiamo assistendo è decisamente diverso rispetto a quello offerto negli anni passati, ma la squadra mostra una buona concretezza, nonostante i tantissimi sprechi.
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