Lazio-Napoli: nel segno di Milik e Insigne. LE PAGELLE

Karnezis 6: incolpevole sul gol di Immobile, non viene particolare impegnato dagli attaccanti laziali, che raramente riescono a impensierire la retroguardia azzurra in maniera significativa.

Hysaj 7,5: sfreccia a pieni polmoni sulla fascia destra, dove alterna manovre offensive a preziosi ripiegamenti difensivi. Provvidenziale la sua diagonale in chiusura sul taglio di Milinkovic Savic, letteralmente neutralizzato dal centrocampo azzurro.

Albiol 5,5: il centrale spagnolo non brilla in questa prima giornata, in cui pare soffrire particolarmente il gioco aereo della formazione laziale. Male su Immobile in occasione del gol che ha regalato il momentaneo vantaggio alla formazione di casa.

Koulibaly 5,5: condivide le responsabilità del gol di Immobile con i compagni di reparto, Albiol e Mario Rui. Nettamente in crescita in fase di impostazione, prezioso in numerose chiusure, ma siamo lontani dal difensore che abbiamo visto giganteggiare nel corso della passata stagione. Tempo al tempo.

Mario Rui 6: qualche sbavatura di troppo in fase difensiva, ma estremamente propositivo nella costruzione della manovra offensiva. Ottimo il dialogo con Zielinski sulla fascia sinistra.

Hamsik 5,5: il capitano, impiegato nel suo nuovo ruolo, appare irriconoscibile e spesso fuori posizione. Lotta su diversi palloni, ma il suo prezioso contributo in fase offensiva si è visto ben poco nei circa 70 minuti che Ancelotti gli concede in questa prima uscita stagionale.

Allan 8: semplicemente il migliore in campo. Lotta su ogni pallone e, spalla a spalla con Hysaj, neutralizza tutte le offensive di Immobile e compagni, per poi ripartire puntualmente a testa bassa verso la trequarti avversaria.

Zielinski 6,5: il polacco è l’unico dei suoi a far vedere qualcosa di positivo nei primi 30 minuti. Un tiro di poco a lato e una traversa gli negano la gioia del gol, che il numero 20  cerca con insistenza anche grazie al dialogo con Mario Rui.

Insigne 6,5: si vede poco o nulla nel primo tempo, quando pecca di egoismo preferendo il tiro dalla distanza al cross in area per Milik. Il suo destro micidiale batte Strakosha al minuto 59 e regala il definitivo sorpasso al Napoli, che chiuderà la pratica all’Olimpico proprio grazie alla sua rete.

Milik 7: Un gol da rapace d’area di rigore, il centravanti vecchio stampo che il Napoli tanto ha ricercato in questa finestra estiva di calciomercato e che, sfortunatamente, si è visto poco nella scorsa stagione, complice anche l’infortunio.

Callejon 6,5: lo spagnolo confeziona l’assist per il gol del pareggio di Milik e serve un’altra palla d’oro al polacco, cui viene negata la gioia della doppietta da un provvidenziale intervento di Bastos.