Bed and Breakfast a luci rosse nel cuore della Napoli bene
Napoli, 28 luglio – La polizia municipale scopre un bed and breakfast a luci rosse
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Non bastava il continuo proliferare di patatinerie per rendere Napoli sempre più simile alla capitale olandese, per minare la già precaria reputazione della città ci mancava solo la scoperta di un vero e proprio appartamento a luci rosse.
La polizia municipale il 28 luglio ha scoperto nel centro della “Napoli bene” un appartamento dove si svolgeva l’attività illecita.
Per usufruire del servizio bastava recarsi al primo piano di un antico e rispettabilissimo immobile di via Belvedere (quartiere Vomero) dove, dietro l’insegna di un bed and breakfast si nascondeva un appartamento che aveva tutte le caratteristiche delle vecchie “case chiuse” napoletane, condizioni igienico sanitarie comprese.
Il “business” a luci rosse era manovrato da una 63enne Napoletana (C.B.), che si faceva consegnare 400 euro a settimana dalle cosiddette “ragazze in vetrina“ (due transessuali brasiliani e una donna cubana). Il contratto d’affitto risultava a nome di un 56enne, per ora irreperibile e già pregiudicato per traffico internazionale di stupefacenti.
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