La bellezza di Napoli arricchita da un nuovo murales: eccone il significato
Alla bellezza di Napoli si è aggiunto un nuovo grande murales: si trova a Ponticelli ed ha un significato nascosto
Uno spettacolo di avanguardia che accarezza la città, l’espressione della venerazione che artisti di tutto il mondo provano per la nostra cultura: sono tanti i murales realizzati nelle strade cittadine che colorano ogni giorno la vita dei turisti e dei residenti a Napoli. L’ultimo che si sta realizzando si trova nel Parco Merola, noto come il parco dei murales. L’opera di Street Art è stata aggiunta ad altri sei attacchi di creatività già presenti nel complesso di Ponticelli.
Il progetto di riqualificazione artistica e rigenerazione sociale, ideato e curato da INWARD, sta prendendo forma. Fabio Petani è l’artista piemontese protagonista di questo nuovo murales. La settima opera del parco, come ci riporta “Il Mattino” è dedicata ad Aldo Merola, ex direttore dell’Orto Botanico di Napoli. Sulla parete del palazzo che accoglierà l’opera sarà disegnato un particolare fiore. L’opera, come tutte le altre, ha un significato nascosto, vuole sottolineare come a Ponticelli molti dei terreni un tempo coltivati sono stati usati per costruire edifici residenziali, abbandonando così il verde pubblico. Ricordiamo che è possibile visitare il parco dei murales con dei tour appositamente organizzati da Inward.
Napoli sta diventando una città ancora più bella grazie agli artisti che ne fanno parte, artisti dal talento molto o poco conosciuto, ma con un’unica caratteristica che accomuna tutti: la passione nell’esprimersi tra le mura della nostra città. Un esempio è anche il Quartiere de la Sanità, che sta vivendo una rinascita dei colori. Numerosi murales sono stati realizzati sui muri degli antichi palazzi del rione. Primo tra tutti il famoso “Resistiamo” dell’artista Bosoletti:
Napoli sta quindi vivendo un momento di risveglio identitario. L’attenzione che i turisti le dedicano è sbalorditiva ed è forse grazie a loro che i napoletani stanno prendendo nuovamente coscienza delle meraviglie che li circondano. Un gemellaggio quello tra i turisti e i cittadini che rappresenta la nuova frontiera della cooperazione civica.
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