Artificialscape, quando l’elettronica “globale” è made in Naples
Il 24 gennaio 2018 è uscito Artificialscape, ambizioso ed interessante progetto musicale firmato dal producer/beatmaker napoletano Gian Paolo Fioretti, in arte “Mux”
Il viaggio è il filo conduttore delle sette tracce presenti nell’EP di Mux, producer/beatmaker napoletano, intitolato Artificialscape. Sette brani strumentali in cui l’artista, classe ’88, si è ispirato ai suoi viaggi intorno a tre continenti diversi: Europa, Africa ed Asia.
Artificialscape rievoca le esperienze vissute, mescolando parti suonate con le registrazioni effettuate nei luoghi visitati, nell’intento di far viaggiare (artificialmente, per l’appunto) chi lo ascolta.
Le voci, i suoni e le tradizioni musicali di cui i sette brani strumentali sono composti rendono l’esperienza di ascolto originale: un percorso onirico di venti minuti, alla fine del quale ogni “pellegrino” potrà dare la sua personale interpretazione.
Punte di diamante dell’ep sono l’atmosferica Rail, vera e propria overture del viaggio, in cui è possibile sentire i tipici rumori dei treni in partenza, e I need you, composta da distanti campionamenti vocali che si imbattono in una fredda ed orientaleggiante base techno.
Artificialscape, edito dalla casa discografica Hashetic Front Records, è un progetto ambizioso ed innovativo per il contesto musicale napoletano, e vale la pena dargli un ascolto (qui è possibile ascoltare in streaming e scaricare gratuitamente l’album).
Gian Paolo Fioretti è parte, insieme a Vincenzo “Eddy C” Di Costanzo, del duo rap’n’bass Ear Injury, che ha collaborato con artisti italiani ed internazionali del calibro di Oyoshe e Jah Free.
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