Napoli, se Sarri lascia ecco chi potrebbe sedere in panca
Sarri potrebbe lasciare il Napoli e provare nuove esperienze: all’esterno diverse squadre lo cercano. Chi sono i suoi possibili sostituti?
NAPOLI, 6 FEBBRAIO – Il mercato è finito ma continuano le suggestioni e le più disparate ipotesi sui trasferimenti. Questa volta però non faremo riferimento alla possibile compravendita di giocatori, attaccanti o difensori che siano, ma punteremo lo sguardo su chi i giocatori li mette in campo e li fa giocare: gli allenatori.
Facciamo subito un nome: Maurizio Sarri. Il vate del calcio moderno, il nuovo Sacchi, potrebbe osare qualcuno; l’allenatore che tanto sta facendo bene al Napoli e che tutti vogliono. Il corteggiamento di Sarri inizia in Italia, e varca i confini nazionali atterrando sia in Spagna e in Inghilterra.
Le due squadre di Madrid sono attente alle decisioni del mister partenopeo e studiano l’eventuale mossa utile per strapparlo a De Laurentiis. Simeone potrebbe lasciare l’Atletico, per provare una nuova esperienza, lasciando spazio al buon Maurizio sulla panchina dei Colchoneros.
Sull’altra sponda, Florentino Perez ha in mente una di quelle rivoluzioni tecniche che rimarrà nella storia del calcio: milioni su milioni potrebbero essere spesi per portare al Real campioni del calibro di Neymar o Icardi; il cambiamento sarà radicale e la guida tecnica, con un Zidane non molto ben visto ultimamente, ricadrebbe, secondo i rumors spagnoli, su Sarri: un tecnico che fa del bel gioco il suo principale diktat e che farebbe felici i tifosi madridisti, da sempre attenti all’estetica.
Nel paese della Regina invece, la panchina che scotta è quella del Chelsea. Il patron Abramovic è stufo di Conte, reduce da risultati poco favorevoli in questa stagione, e potrebbe decidere di percorrere strade diverse il prossimo anno, e scegliere proprio l’allenatore azzurro, che si colorerebbe di tonalità più scure.
In Italia, va menzionato il Milan che però resta un’incognita. La società potrebbe dar fiducia a Gattuso e continuare con lui, ma ogni decisione verrà presa a fine campionato, in base al posizionamento della squadra.
Questi sono i possibili scenari se Sarri andasse via dal Napoli, condizione verificabile solo se qualcuno pagasse la clausola che, al momento, è inclusa nel contratto che lo lega ai napoletani (la clausola potrebbe essere eliminata in caso di nuovo contratto, rinnovato, con il Napoli ndr).
Ma chi sostituirebbe il tecnico sulla panchina del Napoli? Una domanda che va risposta con altri nomi: Marco Giamapolo, Massimo Oddo e Cesare Prandelli. La successione non è casuale ma richiama il gradimento del presidente e, presumibilmente, anche quello dei tifosi.
Il primo sta lottando per un posto in Europa League con la sua Sampdoria, una squadra che, dopo la Lazio, si è confermata come la rivelazione di questo campionato. Ha rivitalizzato Quagliarella e ha inserito bene i giovani in rosa.
Oddo è subentrato qualche settimana fa sulla panchina dell’Udinese e dal suo arrivo la squadra ha ripreso a correre e ha avuto una marcia quasi inarrestabile, conquistando punti su punti. Barak la sorpresa degli ultimi giorni.
Prandelli è reduce da esperienze poco positive negli ultimi anni ma non per questo va messa in discussione la sua innata abilità nel gestire gruppi anche difficili e di campioni. Un tecnico di esperienza dunque che può contribuire alla crescita del Napoli.
Staremo a vedere cosa succederà e terremo sott’occhio i possibili movimenti futuri degli allentatori. Nel frattempo il Napoli si tiene stretto Sarri e i suoi tifosi possono continuare a sperare.
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