Turista napoletano assassinato negli Usa
Carlo Marigliano, turista napoletano di 31 anni, ha perso la vita, ucciso a colpi di arma da fuoco, a Little Rock, negli Usa
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E’ ancora per molti aspetti un mistero l’uccisione di un turista napoletano negli Stati Uniti avvenuta lo scorso venerdì. La vittima è Carlo Marigliano, 31 anni e due figli di otto e due anni, che presto lo avrebbero raggiunto in America insieme a sua moglie.
La vittima sarebbe stata raggiunta da alcuni colpi di arma da fuoco a Little Rock, in Arkansas, mentre era alla guida di un auto noleggiata. Restano ancora oscure le cause di quanto accaduto, su cui le indagini delle prossime ore potranno forse far luce. Potrebbe trattarsi di un nuovo, tragico, episodio nell’escalation di violenza che sta interessando quella zona degli Stati Uniti: già 38 morti da gennaio ad oggi.
Carlo, secondo quanto si apprende dai suoi familiari, non era in America solo da turista, ma aveva intenzione di stabilirsi lì definitivamente, per cercare lavoro e cambiare vita. L’11 agosto avrebbe dovuto incontrare sua moglie e i suoi due figli a Miami, per qualche giorno di relax.
La famiglia di Carlo, ora, chiede giustizia e spiegazioni per quella che sembra essere una morte assurda. Figlio di un noto tassista napoletano, Ciro Marigliano. Angelo Cacace, amico di famiglia, spiega così il dolore per la perdita del giovane Carlo: “Cercava il business e ha trovato la morte – prosegue Angelo – che cosa sia successo prima o poi ce lo dovranno spiegare. Hanno parlato di rapina, ma i ladri gli hanno lasciato il cellulare, lo aveva ancora in tasca, e a me sinceramente sto fatto mi pare un poco strano”.
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