Aggressione dopo il bagno, botte e coltellate da baby gang

Aggressione al rientro dal mare, dopo una giornata passata in spiaggia, dei ragazzi si sono trovati coinvolti in una rissa ad opera di una baby gang

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È successo sabato scorso ad un gruppo di minorenni di età compresa tra i quindici e i diciassette anni, tutti residenti al Vomero.

I giovani, tutti di famiglia perbene, erano stati in spiaggia a Marechiaro, uno degli angoli più belli e caratteristici della città di Napoli, fin verso le ore 17. Poi, hanno deciso di ritornare a casa e si sono quindi incamminati verso la scalinata che da qui conduce a Posillipo.

In cima al percorso, però, poco lontano dalla fermata dell’autobus, i ragazzini si sono imbattuti in una babygang composta da una quindicina di persone, alcune sicuramente minorenni, altre appena più grandi, i quali li hanno presi di mira senza alcun apparente motivo, dando vita ad una vera e propria aggressione.

Secondo le testimonianze degli aggrediti, sono iniziati gli sputi e gli insulti, che nel giro di pochi minuti si sono trasformati in un vero e proprio assalto ai danni degli sventurati.

Nessun interesse a rubare l’ultimo modello di smartphone oppure di rapinare i pochi soldi rimasti dopo una giornata al mare: si è trattato di pura e semplice volontà di far male, aggredendo vigliaccamente un gruppo meno numeroso a calci, pugni e ceffoni.

Solo per miracolo non c’è scappato il morto, anche perché, durante l’aggressione, è spuntato perfino un coltello che ha ferito ad una gamba il ragazzino che più di tutti aveva osato cercare di reagire con più veemenza ad un attacco che in pochi minuti li aveva visti già soccombere.

In totale l’aggressione è durata non più di un paio di minuti, poi la gang è fuggita a bordo di alcuni scooter senza che nessuno riuscisse a fermarli.

I ragazzini aggrediti, terrorizzati per l’accaduto, hanno chiamato a questo punto i genitori, i quali hanno successivamente sporto denuncia e li hanno accompagnati presso l’ospedale Fatebenefratelli, dove al ferito è stata riconosciuta una prognosi di una quindicina di giorni per la coltellata alla gamba.

Le indagini sono scattate subito dopo, e le Forze dell’Ordine hanno subito provveduto ad organizzare dei posti di blocco per identificare i responsabili del gesto. Al momento, non c’è nessuna traccia degli aggressori, ma la ricerca continua.

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