24 Giugno 2017

Chalet Ciro: smontate le strutture esterne, via ai licenziamenti

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Sono cominciati i lavori di smantellamento allo Chalet Ciro in seguito all’ordinanza del Comune. Licenziati già 20 dipendenti

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Questa mattina è stata smantellata la struttura esterna dello Chalet Ciro.Ombrelloni, pedane e tavolini sono stati rimossi in seguito ad un’ordinanza del Comune di Napoli. Tutti i rinomati prodotti dello Chalet potranno essere consumati solo al banco.

La struttura avrà diritto al limite massimo di 20 metri quadrati di occupazione di suolo pubblico, come un qualsiasi chiosco, nonostante il ricorso fatto al Tar e successivamente accolto. Il 15 giugno scorso è stato imposto di rispettare il regolamento in vigore dal 2014 e di provvedere alla rimozione entro 5 giorni.

Antonio de Martino, patron dello Chalet, ha affermato : “Siamo di fronte a un paradosso e a una cieca burocrazia. La mia azienda che, voglio ricordare, contribuisce insieme con altre eccellenze a valorizzare l’immagine della città, viene considerata come un chiosco che vende bibite e taralli. E’ evidente che, con il dovuto rispetto dei chioschi, non è così.  Il problema sta tutto nel regolamento che dovrebbe e deve essere modificato.  Ma la cosa più drammatica di questa situazione  è la riduzione del personale che, inevitabilmente, devo attuare: già da oggi ho dovuto lasciare a casa 20 dipendenti. Ho interpellato l’assessore Panini per sollecitare una soluzione del problema che possa soprattutto scongiurare i licenziamenti, ma non ho avuto ancora risposta” .

Questa mattina i dipendenti hanno manifestato fuori allo Chalet per scongiurare questi licenziamenti e continuare a far rientrare la struttura tra le tappe obbligatorie dei turisti in visita alla città di Napoli.

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