Venerdì nero a Napoli per lo sciopero EAV
Venerdì nero a Napoli a causa dello sciopero di 24 ore indetto da Circumvesuviana, Cumana, Circumflegrea e Metrocampania. Con i lavoratori aderenti ai sindacati dell’Orsa, Confail e Usb fermi, fiumi di gente bloccate nelle stazioni
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Un vero e proprio venerdì nero, quello di oggi a Napoli.
Hanno infatti scioperato, come annunciato alla vigilia, i lavoratori di Circumvesuviana, Cumana, Circumflegrea e MetroCampania NordEst.
Lo sciopero, di 24 ore, coinvolgeva i lavoratori aderenti ai sindacati autonomi dell’Orsa, Confail e Usb. Si tratta delle organizzazioni con più iscritti tra i macchinisti della Circumvesuviana e dell’ex-Sepsa.
L’astensione dal lavoro è stata motivata dall’Orsa come una protesta “nei confronti della dirigenza Eav“.
Secondo i sindacati, l’orientamento “che l’amministrazione regionale sta dando alla politica del trasporto pubblico locale” è inaccettabile.
“I gravi problemi dovuti alla sicurezza sulle linee ferroviarie sono ancora ben lungi dall’essere risolti“, dice una nota.
“Ci aspettavamo un segnale di discontinuità da questa amministrazione ma, a parte i 591 milioni per ripianare i debiti, per il resto non si vede nessun altro segnale positivo“, prosegue la stessa.
Lo sciopero ha una durata di 24 ore, ma intanto si registrano fiumi di gente bloccata.
Migliaia fra turisti, pendolari e studenti sono fermi per ore nelle stazioni in attesa di treni che non partono e non arrivano.
Quanto alle altre sigle, l’Usb protesta in tutela dei lavoratori addetti ai passaggi a livello, dimenticati da tutti.
La Confail, invece, sciopera in nome della sicurezza: “Mettiamo da parte le bandiere e scioperiamo tutti per il diritto alla sicurezza”.
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