Blitz durante convegno vaccini della Lorenzin a Napoli
Blitz di manifestanti durante il convegno sulla Sanità tenuto dal ministro della salute Beatrice Lorenzin al complesso di Santa Maria La Nova
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Emergenza ospedali, vaccini, assenteisti: oggi il ministro della salute Beatrice Lorenzin è intervenuta ad un convegno sulla sanità a Napoli, convegno che è stato interrotto in maniera brusca da un tentato blitz da parte di un gruppo di contestatori.
Appartenente ad Insurgencia, centro sociale di Chiaiano, area nord di Napoli, il gruppo ha provato ad irrompere nella sala principale del convegno, nel complesso di Santa Maria La Nova. Come riportato da Il Mattino, i manifestanti avrebbero tentato di entrare al grido di «riaprite gli ospedali», «Lorenzin riapri gli ospedali, pagherete tutto». I contestatori avrebbero continuato inveendo contro la campagna di vaccinazioni promossa dal ministro e scandendo slogan contro il biocidio.
Il gruppo di Insurgencia aveva con sé anche uno striscione. Lo scompiglio è durato però molto poco. La “manifestazione” è stata arginata in pochi minuti grazie agli agenti di scorta del ministro, aiutati in seguito dai poliziotti presenti sul luogo.
Placata la breve sommossa, il convegno è continuato regolarmente, salvo qualche tensione all’uscita di Santa Maria La Nova. Il ministro ha usufruito, quindi, di un’uscita secondaria controllata dalle forze dell’ordine.
Durante il convegno la Lorenzin è stata interpellata più volte sulla questione vaccini, in particolare su quelli obbligatori.
«Faremo una lista di vaccini diversa, nel senso che verrà demandata al Ministero della Salute, sentito il parere del Consiglio e dell’Istituto Superiore di Sanità sulle vaccinazioni obbligatorie»ha detto la Lorenzin, secondo quanto riportato da Il Mattino, «Ovviamente allargheremo le vaccinazioni che già ci sono adesso. Questo perché abbiamo creato negli anni una differenza tra le vaccinazioni obbligatorie e quelle raccomandate».
Poi ha continuato: «Tutte le vaccinazioni previste dal piano nazionale che, ricordo, sono gratuite perché il piano ha ampliato l’offerta creando la più ampia gamma di vaccini gratuiti di Europa, sono necessarie. Tra queste abbiamo deciso di prendere quelle che riteniamo obbligatorie da fare nell’arco dell’infanzia. Sarà garantita la copertura vaccinale su alcune malattie che riteniamo molto gravi».
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