3 Aprile 2017

I Potenza sequestrati per ben 20 milioni di euro

potenza

Maxi operazione della Dia di Napoli che sequestra beni per oltre 20 milioni di euro alla famiglia Potenza

[ads1]

NAPOLI, 3 APRILE – Beni per un valore totale di 20 milioni di euro sono stati sequestrati grazie all’operato di Giuseppe Linares e del centro operativo della Dia di Napoli

I beni comprendevano oltre ad autoveicoli e polizze anche innumerevoli immobili, 66 depositi bancari sia nazionali potenzache internazionali, 6 società e anche 3 partecipazioni societarie, tra le quali spiccano la sala ricevimenti “Villa delle Ninfe” a Pozzuoli e il ristorante milanese “Donna Sofia dal 1931“.

Il sequestro è stato eseguito nei confronti di Bruno, Assunta e Salvatore Potenza, tre fratelli imprenditori che, secondo le autorità, avevano rapporti a stampo criminoso anche di natura camorristica.

Dalle indagini, secondo le fonti Ansa, è risultato che la famiglia Potenza abbia sfruttato il denaro derivato da riciclaggio, estorsioni, associazione a delinquere o usura, in imprese immobiliari ed economiche.

Tali imprese hanno continuato la propria attività anche in seguito alla morte di Mario Potenza, consentendo all’intera famiglia di ‘conservare’ un grandissimo patrimonio.

[ads2]