22 Marzo 2017

Maldestro, da Scampia a Sanremo superando ‘I muri di Berlino’

Maldestro uscirà a fine marzo con il suo nuovo disco I muri di Berlino, mentre sarà in tour da aprile

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NAPOLI, 22 MARZO – Il nome Antonio Prestieri forse non susciterà niente nella vostra mente perchè poco conosciuto ai più. Tramite qualche indizio però si riuscirà a capire di chi stiamo parlando.

Basta nominare il Festival di Sanremo e la canzone intitolare “Canzone per Federica” che subito si accende la lampadina su un bravissimo cantautore napoletano il cui nome d’arte è Maldestro.

L’artista ha conquistato il secondo posto al festival della musica italiana gareggiando nella catgoria Nuove Proposte e la sua canzone è davvero significativa, come racconta in un’intervista a Vanity Fair :

“Canzone per Federica non era destinata all’Ariston. Piuttosto a una ragazza, un’attrice. Anche lei di un quartiere difficile di qui: la Sanità, casa di Totò. Sorride, nonostante conosca come me le lacrime. Vanno fatte uscire senza vergogna, altrimenti salate come sono corrodono. Ci siamo frequentati qualche mese, con Federica. E adesso in virtù di quello chiede i diritti d’ispirazione”

maldestro

Maldestro ha fatto una scorpacciata di Premi vinti nella settimana sanremese.  Dal premio di Assomusica, a quello della critica per finire con il prestigioso Premio Enzo Jannacci.

Il cantautore, figlio di Scampia, non si ferma ed è pronto a lanciare il suo nuovo album, in uscita il 24 marzo in collaborazione con Arealive/Warner. Il disco, che si chiamerà “I muri di Berlino” è un misto dei problemi (ir)risolti di ognuno di noi e, Maldestro, lo racconta così ad Ansa:

“Sono meno arrabbiato del mio disco precedente, racconto i sentimenti umani da diverse angolazioni.  E i muri del titolo, sono più fisici che interiori. Sono quelli che ci portiamo dentro, da quando siamo bambini e che non riusciamo a buttare giù. I miei? La paura, la pigrizia, la difesa a prescindere nel confronto con gli altri”

Il cantautore inizierà il tour nel mese di aprile e si dice un grande appassionato di teatro, tant’è che il suo spettacolo sarà un misto “tra musica, prosa, monologhi che racconta I muri di Berlino. Il teatro c’è sempre stato nella mia vita e sempre ci sarà, ma il mio sogno è anche quello di fare un film da regista”.

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