Portici, operativa la CUC – Centrale Unica di Committenza – si sbloccano numerosi appalti
Portici, appalti – la Centrale Unica è operativa grazie alla battaglia del M5S – sbloccati bandi per opere strategiche nei comuni di Portici, Ercolano, San Giorgio a Cremano e San Sebastiano al Vesuvio
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A maggio 2016 i sindaci di Portici, San Giorgio a Cremano, ed Ercolano, nonché il commissario prefettizio di San Sebastiano al Vesuvio, firmarono la convenzione per dare il via alla Centrale Unica di Committenza.
La CUC sarebbe servita a gestire le gare pubbliche nei quattro comuni vesuviani e che vede Portici capofila.
L’accordo avrebbe permesso di ottimizzare e razionalizzare le risorse sia umane che economiche dei territori associati curando, per conto dei Comuni aderenti, l’aggiudicazione di contratti pubblici per l’acquisto di beni e servizi oltre i 40mila euro e per le gare che riguardano lavori oltre i 150mila euro e usufruirà sempre di più di un sistema telematico.
A seguito della firma, la conferenza dei sindaci avrebbe dovuto dotare la neonata struttura di risorse umane e strumentali per farla funzionare e che secondo l’allora Sindaco Marrone nell’arco di un mese sarebbe stata operativa.
Il dott. Maurizio Luongo, in qualità di responsabile della CUC, con nota prot. n. 74903 del 30 dicembre 2016 del Comune di Portici, rappresentava le difficoltà nel rendere operativa la struttura organizzativa della centrale, lamentando la mancata individuazione da parte dei Comuni di San Giorgio a Cremano e San Sebastiano al Vesuvio di propri dipendenti da destinare alla struttura organizzativa operante come CUC, chiedendo, tra l’altro, ai Comuni associati le risorse strumentali ed economiche necessarie per lo svolgimento delle procedure di gara.
Proprio a tal proposito il M5S porticese e parlamentari del Movimento si sono attivati per sollecitare la risoluzione del problema e l’8 febbraio scorso è stata presentata, al Senato, un’interrogazione al Ministro dell’economia e delle Finanze sulla questione, primo firmatario il Senatore Puglia.
Oggi in un comunicato il M5S grida al successo dichiarando “Ancora una volta la politica vera, quella che si concretizza con azioni che hanno come unico fine lo sviluppo del territorio, ha avuto la meglio sulla politica delle chiacchiere e degli slogan praticata dal sistema dei vecchi partiti. Grazie ad un’azione congiunta di cittadini attivi, consiglieri e parlamentari del Movimento 5 Stelle, la Centrale unica di committenza, è finalmente operativa.” E’ quanto denunciano il senatore Sergio Puglia, il consigliere metropolitano Danilo Cascone, il capogruppo M5S al Consiglio comunale di San Giorgio a Cremano Patrizia Nola, il consigliere comunale di Ercolano Gennaro Cozzolino, e gli attivisti del gruppo M5S Portici Giovanni Erra e Alessandro Caramiello.
Infine aggiungono, “Il disinteresse degli stessi attori che si erano pavoneggiati nel giorno della conferenza organizzata per annunciare l’istituzione della Cuc, ha prodotto lo stop della Centrale unica appaltante, bloccando di fatto bandi strategici per i territori coinvolti. La battaglia del Movimento 5 Stelle, che ha avuto il suo epilogo in un’interrogazione al Senato depositata l’8 febbraio scorso, ha costretto il Governo a sollecitare i quattro Comuni interessati a risolvere in tempi rapidi i problemi procedurali, rendendo finalmente operativa la Cuc. Sono stati sbloccati così bandi per opere di rilievo strategico, come la riqualificazione di numerose arterie stradali e dello stadio San Ciro, nel Comune di Portici, e presto saranno banditi i lavori altrettanto rilevanti, come il restyling di piazza Troisi a San Giorgio a Cremano. Opere che garantiscono anche una notevole ricaduta occupazionale”.
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