23 Febbraio 2017

Farroni a sostegno di Cuomo, in una nazione dove nessuno si dimette noi lo abbiamo fatto

Portici

Farroni RDA, a sostegno della coalizione Cuomo rivendica la sua scelta e dichiara che va riorganizzata la Leucopetra

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La nostra testata ha incontrato Fernando Farroni eletto nel 2004 consigliere comunale per la prima volta a 22 anni, più giovane eletto nella storia del consiglio comunale di Portici. Ha ricoperto poi nel 2010 l’incarico di Assessore alle risorse umane ed al rapporto con i cittadini, per poi nel 2013 essere rieletto consigliere comunale con più di 500 preferenze personali. La lista (RDA), presentata da Farroni, registrò 2400 voti. Nella consiliatura Marrone viene eletto Presidente del consiglio comunale.

Nel 2015, cerca di approdare in Consiglio Regionale, candidandosi nella lista Noi Sud a sostegno di Caldoro; pur essendo il più votato della lista con 6.490 preferenze, non vincendo le regionali la coalizione a sostegno di Caldoro, per il meccanismo elettorale non scatta il seggio per Farroni.

Dott. Farroni da NOI SUD con Caldoro a Marrone qual è stata la scelta?Farroni

Sono un moderato centrista convinto e fiero. Alle regionali ho sostenuto e lo rifarei la candidatura di un nobil uomo quale Stefano Caldoro. Sul giudizio sull’operato di De Luca e delle sue fritture di pesce preferisco stendere un velo pietoso.

Nel 2013 a sostegno di Marrone, con RDA-Rinnovamento Democratico Adesso – siete stati determinanti, ritiene che i vostri elettori comprenderanno questo cambiamento?

Siamo stati determinati per l’elezione di Marrone e lo siamo stati ancor più per porre fine ad una fallimentare esperienza facendo venire meno il nostro sostegno, in una nazione dove nessuno si dimette da nessuna carica noi lo abbiamo fatto dimostrando coraggio, coerenza e buon senso.

Cosa è cambiato da Marrone a Cuomo ?

Non mi piace guardare al passato né tantomeno fare paragoni tra uomini. Ho fatto parte di entrambe le amministrazioni anche se in quella Cuomo avevo un ruolo di governo in giunta e quindi più nel vivo dell’azione amministrativa.

Vi presentate con un nuovo simbolo, pur mantenendo l’acronimo RDA, qual è la scelta alla base di questo cambio in Rinnovamento Democratico Avanti?Rinnovamento Democratico

Una evoluzione di un percorso politico ma sempre ancorato ad un forte impegno civico-politico  e ad una cultura moderata

Il segretario cittadino del Pd, ha dichiarato: “siamo una coalizione coesa che lavora ad un programma di rilancio della Città” . Nell’ambito della coalizione a sostegno di Cuomo, RDA quale contributo porterà?

Siamo impegnati al fianco di Cuomo e degli alleati di coalizione nella stesura di un programma elettorale chiaro e realizzabile, non un inattuabile libro dei sogni ma un serio patto con la Città di pochi punti ma realizzabili

Per i cittadini di Portici è diventata scottante la situazione raccolta rifiuti e distribuzione dei relativi kit, RDA ha una sua proposta?

Le situazioni scottanti sono molteplici, quella che lei indica, è una di tante. Va riorganizzata e rifondata la società Leucopetra che si occupa del servizio di spazzamento e raccolta dei rifiuti sul territorio cittadino per offrire un servizio all’altezza

Il M5S, alla nostra testata ha dichiarato che “per anni i porticesi hanno subito l’inquinamento di una politica che ha frenato lo sviluppo della città” aggiungendo che le idee che metteranno in campo sono, “Servizi per gli anziani, asili nido, e un piano di rilancio del turismo”, cosa non va in queste proposte o cosa di meglio si può fare?

Amministrare città come Portici non è una cosa semplice, come non è semplice amministrare il comune di Quarto o il comune di Roma dove sindaci grillini non stanno certo lasciando il segno per buone azioni amministrative. I grillini quando sono all’opposizione dentro e fuori le istituzioni provano a demonizzare la politica mentre quando chiamati a governare difendono l’indifendibile e agitano fantasmi di complotti preorganizzati. Non si può essere così rigidi e severi nel giudicare gli altri e poi tanto superficiali quando c’è da fare autocritica. La mia cultura è un’altra, il mio modo di parlare dei competitor politici  è un altro, il mio modo di fare autocritica è un altro. Continuo per la mia strada con le amiche e gli amici di sempre e resto indifferente ai grillini ed al loro modo di agire e di intendere il confronto politico.

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