Sanremo boccia una canzone dedicata a Napoli: “Nanà era un inno d’amore”
Su tutte le furie il maestro Renato Zero: “Sanremo ha bocciato ‘Nanà’, il mio inno d’amore per Napoli”. Ecco cosa è successo…
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Caos nel mondo della musica in vista della prossima edizione di Sanremo: Renato Zero infiamma la polemica sulla mancata accettazione di Nanà, testo scritto per Sal Da Vinci e in corsa per una candidatura tra i 22 brani che ascolteremo nella prossima edizione.
“Sanremo ha bocciato ‘Nanà’, il mio inno d’amore per Napoli”… “Sono in…cacchiatissimo, diciamo così. Non per me, non per la canzone, e nemmeno per Sal, con cui ho composto gran parte del suo nuovo disco”, ha spiegato Zero a Federico Vacalebre del Mattino. “Avevo scritto, in questo momento, un inno d’amore per Napoli città aperta, Nanà appunto: possibile che non meritasse di essere tra i 22 brani scelti? Tutti migliori del mio? Tutte voci migliori di quella di Sal?”
Insomma, Renato non le ha di certo mandate a dire e intanto è lecito chiedersi: E’ questo il frutto dell’ennesimo pregiudizio nei confronti di Napoli e del suo popolo?
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