Saviano-De Magistris, lo scontro infiamma il giorno dell’Epifania

Prosegue lo scontro tra De Magistris e Roberto Saviano. Dopo il post su Facebook di ieri del sindaco, oggi arriva puntuale la risposta dello scrittore. Che accusa: “Quando le mistificazioni della sua giunta verranno al pettine, sarai pugnalato dai tuoi lacché”

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Prosegue durissima la querelle tra Roberto Saviano e Luigi De Magistris.

De Magistris

Come vi avevamo raccontato stamattina, il sindaco aveva pubblicato ieri un lungo post su Facebook contro Roberto Saviano. “Caro Saviano, mi occupo di mafie, criminalità organizzata e corruzione da circa 25 anni, inizialmente come pubblico ministero in prima linea, oggi da sindaco di Napoli. Ed ho pagato prezzi alti, altissimi. Non faccio più il magistrato per aver contrastato mafie e corruzioni fino ai vertici dello Stato. Non ti ho visto al nostro fianco”.

Oggi, puntuale, è arrivata la risposta dell’autore di Gomorra. Che infiamma il giorno dell’Epifania.

Per Saviano, il problema con De Magistris è che si parli della presenza della camorra in città, e non dei tragici avvenimenti che hanno insanguinato gli ultimi giorni di vacanza.

Il sindaco confonde la realtà, dichiara Saviano, ma “quando le mistificazioni della sua giunta verranno al pettine, lui stesso sarà pugnalato dai propri lacché“.

Accuse dure, che infiammano il dibattito in rete. E non mancano sui social persone che si dichiarano dalla parte del sindaco manifestando un odio recondito verso Saviano, così come dall’altra parte i fan dello scrittore si dicono irritati dalle parole del sindaco.

Intanto De Magistris ha incontrato proprio poco fa gli ambulanti feriti nell’agguato alla Duchesca.

“Dobbiamo accertare chi sono i responsabili dell’aggressione e debellare i nostri mercati dal racket“, sono state le parole del sindaco.

“La comunità senegalese, insieme ad altre, rappresentano un’avamposto di legalità contro le angherie di una camorra destinata a perdere sempre più egemonia in città”.

Polemica finita? Probabilmente no.

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