Baby boss chiedono il di “pizzo” di Natale
I baby boss sono protagonisti delle ultime estorsioni del periodo pre natalizio. Girano per le strade armati e griffati, minacciando i commercianti.
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Sono i baby boss i protagonisti degli ultimi atti di camorra che hanno avuto luogo a Torre Annunziata, in provincia di Napoli.
Ragazzini di non più di 16/ 17 anni, cresciuti all’ombra dei padrini della camorra, si aggirano per le strade, intimando ai commercianti di consegnare loro il “pizzo“, una sorta di regalo natalizio obbligatorio per i parenti attualmente carcerati.
Per i commercianti questa pratica non risulta una novità. A sorprenderli è la giovane età di questi malavitosi che, in cambio del denaro, non offrono nemmeno la consueta protezione che i boss abitualmente assicuravano. La scorsa notte questi baby boss si sono vendicati di un commerciante che si era rifiutato di pagare, conficcando 5 colpi di pistola nella sua saracinesca, cercando così di intimorirlo e convincerlo a versare la quota. Si aggirano generalmente in gruppo, griffati, su biciclette elettriche, appiccando roghi o sparando alla saracinesche.
Gli episodi di violenza sono stati sottoposti all’attenzione delle associazioni antiracket locali e dell’Osservatorio Comunale per la Legalità.
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