Sfonda la parete e ruba la casa al vicino
Ha sfondato la parete che separa il suo appartamento da quella del vicino, quindi si impossessa della sua proprietà. Indagini in corso.
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Una famiglia di Forcella, nel pieno centro storico di Napoli, risulta abusivamente sfrattata, dopo che il vicino si è impossessato di una parte della loro abitazione.
L’uomo, uscito da poco dal carcere, ha infatti pensato di sfondare la parete che divide la sua proprietà da quella del dirimpettaio.
Rimosso il tramezzo divisorio, l’ex-galeotto è penetrato in un’ala della casa del vicino e ne ha occupato anche il terrazzino. E poiché l’ingresso dell’appartamento risulta trovarsi proprio sul loggiato, ora la famiglia non può più rincasare.
La vittima del sopruso è un architetto: Umberto Liberti. Il professionista è ora ospite di un amico nel palazzo vicino, e con lui c’è anche la madre. Una donna con una rara malattia agli occhi che, per giunta, ha 84 anni.
“Non credevamo ai nostri occhi – ha dichiarato Umberto Liberti a Il Mattino – “Ma tornati a casa, abbiamo ritrovato parte della nostra casa occupata“.
“La nostra fortuna – prosegue Umberto – è stata la generosità e disponibilità di un mio amico che ha ospitato me e mia madre a casa sua. Per ora restiamo in attesa del giudizio del Magistrato, ma i tempi sono lunghi e noi abbiamo necessità di tornare a casa. Quesra vicenda è stata per noi un fulmine a ciel sereno“.
La denuncia di Liberti risulta essere stata fatta già due mesi fa al Commissariato di P.S. dei Decumani. Questi, per un problema di competenza, l’hanno passato al Vicaria e da qui alla Procura di Napoli, dove si trova ora, nelle mani del giudice Rivellese.
I fatti sono venuti a conoscenza solo oggi, ma ancora ignoto è il momento in cui Liberti potrà tornare a casa.
L’architetto è attualmente difeso dall’avvocato penalista Gianluca Esposito.
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