Inceneritore di Acerra, ancora proteste dei disoccupati
Stamattina una nuova protesta alle porte dell’inceneritore di Acerra. I disoccupati, organizzati con striscioni di protesta, hanno impedito l’accesso ai camion
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Stamattina scoppia l’ennesima protesta alle porte dell’inceneritore di Acerra. I disoccupati erano in protesta, organizzati con tanto di striscioni, per la mancata partenza dei progetti Bros, tesi alla loro entrata nel mondo del lavoro, con tutta la formazione necessaria.
La protesta dei disoccupati ha impedito per intere ore l’accesso al termovalorizzatore ai camion che trasferiscono i rifiuti al suo interno e col passare del tempo si è formata una coda pari a qualche chilometro. La richiesta dei manifestanti è rivolta al presidente della Regione De Luca, per sapere il motivo del ritardo dei fondi stanziati per il progetto.
La manifestazione si è poi spostata al Municipio di Acerra per chiedere al sindaco di aiutarli a sollecitare la Regione.
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