Smaltimento illecito rifiuti: Opifici sequestrati a Napoli

La GDF di Napoli intensifica le attività di controllo per lo smaltimento illecito dei Rifiuti. Due opifici sequestrati a Napoli…

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In questi giorni, i finanzieri del comando provinciale della guardia di finanza di Napoli, hanno intensificato notevolmente le attività di controllo, soprattutto per quanto riguarda il fenomeno dell’abbandono e dello smaltimento illecito dei rifiuti.

Le ispezioni effettuate dal gruppo di Afragola presso le aziende operanti nel settore delle calzature e dell’abbigliamento operanti a Grumo Nevano, Casandrino e Sant’Antimo hanno portato alla scoperta di due opifici nei quali era assente qualsiasi tipo di documentazione attestante lo smaltimento lecito dei rifiuti.

Una delle due ditte sottoposte ad ispezione, non era in possesso del formulario previsto per i rifiuti speciali, inoltre, nella contabilità non è stata trovata traccia di documenti fiscali con società operanti nella raccolta di scarti di lavorazione.

Gli agenti di Afragola hanno inoltre scoperto che, tra i macchinari presenti nel locale, erano presenti numerosi secchi contenenti rifiuti indifferenziati di scarti di lavorazione.

Al momento delle operazioni delle forze dell’ordine, a lavorare nell’azienda erano presenti 9 operai, di varie nazionalità, 7 dei quali completamente in nero.

L’attività commerciale è stata immediatamente sequestrata.

In contemporanea, la seconda azienda, allestita all’interno di un garage di 400 mq veniva sottoposta al controllo degli agenti.

L’azienda ispezionata è risultata priva di uscite di sicurezza, impianto di areazione e con servizi igienici in pessime condizioni, accoglieva 18 operai, tutti in nero, impegnati nella produzione di capi d’abbigliamento.

Gli agenti hanno sequestrato l’intero opificio, insieme agli oltre 30 macchinari industriali ed ai migliaia metri di stoffa e tessuto presenti all’interno dell’azienda.

Questo servizio, effettuato dalle Fiamme Gialle, rientra nell’ambito delle attività info-investigative svolte sul territorio per contrastare il fenomeno delle discariche abusive in Campania e del gravissimo impatto ambientale che queste hanno sul territorio e sull’intera collettività.

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