Genoa-Napoli 0-0, le pagelle di Napoli.Zon
A Marassi, Genoa e Napoli impattano sullo 0-0 in una partita fatta di buoni momenti da entrambe le parti. Superbo Reina che salva due volte la porta del Napoli, bene Laxalt tra i genoani. Ma nell’attacco azzurro stavolta qualcosa è mancato: male Callejon e Mertens, appena sufficienza per il polacco Milik. Tutto questo nonostante due rigori negati. Ecco le pagelle di Napoli.Zon.
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Un Napoli mentalmente stanco impatta a Marassi contro un buonissimo Genoa, ma gli azzurri hanno comunque da recriminare per due rigori negati che comunque non avrebbero inficiato la prestazione negativa dei suoi attaccanti. Male Callejon e Mertens, appena sufficienza per il polacco Milik. Ecco le nostre pagelle.
GENOA (3-4-1-2)
Perin: 6,5 – Salva su Milik una volta grazie all’appoggio di Burdisso, per il resto è poco impegnato. Quando è chiamato in causa, comunque, mostra tutta la sua abituale sicurezza tra i pali, cosa che lo rende uno dei migliori numeri uno italiani.
Izzo: 6 – Sa sovrapporsi molto bene, e lo fa soprattutto con Laxalt, con il quale dimostra di avere un certo feeling. Difensore con un buon futuro davanti a sé.
Burdisso: 6,5 – Nonostante l’età, è ancora un difensore di spessore ed esperienza, e lo dimostra al 22 quando salva il Genoa da un Milik comunque in fuorigioco. In tutte le occasioni si fa trovare pronto, ed è essenziale nel suo rapporto con Perin, che con lui davanti si sente decisamente più tranquillo.
Orban: 5,5 – Non nella sua migliore serata, trattiene e commette qualche fallo di troppo. Damato lo grazia.
Lazovic: 6 – Abile crossatore, al 24′ del primo tempo costituisce un grosso pericolo per la porta azzurra con un lancio a mezza altezza diretto a Pavoletti, il quale tuttavia non riesce a concretizzare. In calo nel secondo tempo, al 76′ lascia il suo posto a Munoz: 6
Rincon: 6 – Fa quello che deve fare, chiudere gli spazi e limitare le incursioni degli avversari. Si rende protagonista di un fallaccio su Milik al 52′, che gli costa un giallo.
Ntcham: 6,5 – Il tipico cagnaccio di centrocampo. Gioca duro e lo fa bene, supplendo con la grinta alle carenze tecniche che comunque, nel suo ruolo, non servono più di tanto. Da osservare.
Laxalt: 6,5 – Il migliore del Genoa: si inserisce sempre bene negli spazi, e già al 18′ smarca Pavoletti davanti a Reina. Poi, al 66′ dribbla altri due avversari e spara di nuovo, pericolosamente, verso la porta azzurra.
Rigoni: 6 – Un lottatore. Giocatore di gran sacrificio, è tra i migliori del Genoa. Secondo tempo migliore del primo, comunque.
Pavoletti: 6 – Sembrava in partita e sfiora pure il gol al 25′, poi al 31′ lascia il posto, per un risentimento muscolare, a Simeone: 6 . Il figlio del Cholo, dal canto suo, sembra vivace ma non riesce ad incidere più di tanto. Almeno fino all’86’, quando un errore della difesa azzurra rischia di portare in vantaggio il Grifone.
Ocampos: 6,5 – Non è un cattivo giocatore, ma fa troppi falli. All’11’ tocca di mano e da regolamento sarebbe rigore, ma Damato non lo assegna, e neanche lo ammonisce per un pugno a Callejon alcuni minuti dopo. All’87’ lascia il posto ad Edenilson, sv.
All. JURIC, 6,5 – Ne capisce più di Sarri nella partita di oggi e mette in campo un buon Genoa, col giusto piglio aggressivo. Capisce come chiudere gli spazi alla squadra che vanta il miglior attacco in Italia, e alla fine la costringe allo 0-0.
NAPOLI (4-3-3)
Reina: 7 – Lo avevano dato per finito, domenica scorsa, dopo quello che non era neanche un errore su Verde, che indovinò il tiro della vita nel 3-1 degli azzurri al Bologna. Invece oggi Pepe ha dimostrato di essere ancora grandemente in palla, salvando il Napoli in ben tre occasioni. Migliore in campo.
Hysaj: 6 – Sta bene e si diverte. Questo è l’importante. Crossa, passa, salta gli avversari…proprio quello che stasera gli era richiesto.
Albiol: 5,5 – Sfiora anche il gol, ma verso la metà del secondo tempo si spegne, e nel tentativo di lanciare Milik comincia a verticalizzare anche quando non serve. Sprecando tanti palloni.
Koulibaly: 6,5 – Solito pilastro difensivo. Ineccepibile nel suo ruolo, forse è il secondo migliore in campo dopo Pepe Reina.
Ghoulam: 5,5 – Serata no per l’algerino che stasera sbaglia davvero tanto. Soprattutto i calci d’angolo.
Allan: 6 – Fa il suo in una gara che si rivela sin da subito come molto fisica. A centrocampo forse potrebbe incidere un po’ in più, ma a parte la sua capacità di smarcare Callejon davanti alla porta al 59′ non riesce a fare granché in più. Al 73′ lascia il posto a Zielinski: 6 di incoraggiamento perché è davvero forte, anche se stasera non ha il tempo di inventare nulla.
Jorginho: 5,5 – Rimandato a settembre. Poteva fare di più, ma in questa gara ricorderemo di lui soltanto il giallo. Abbastanza invisibile nei restanti 90 minuti.
Hamsik: 6 – Ha disperatamente cercato il suo centesimo gol con la maglia del Napoli, ma alla fine la sfortuna si accanisce contro di lui. Prende in pieno la traversa al 18′, in quella che forse è l’azione più bella dell’intera gara. Poi, al 59′ si trova sui piedi un’altro splendido pallone, ma spara alto. Si rifarà contro il Chievo, ci scommettiamo.
Callejon: 5,5 – Poco lucido e sprecone, sembra essere di quelli che si accontentano, nonostante da bordocampo lo stiano avvertendo che Icardi lo ha superato nella classifica marcatori con una bella doppietta all’Empoli. Poteva fare sicuramente di più, invece corre poco e tira quasi sempre male. Da rivedere.
Mertens: 5 – Il peggiore in campo. Vuole fare tutto da solo e non indovina niente. Impatta più volte contro la difesa del Genoa ed è troppo prevedibile. Al 67′ lascia il posto ad Insigne: 6, che al 75′ ha l’ennesima palla-gol della sua carriera, ma la appoggia delicatamente nelle mani di Perin.
Milik: 6 – Non è il Milik della scorsa settimana, e risente in generale della prova negativa di tutta la squadra. In ogni caso viene trascinato al tappeto in maniera irregolare da uno dei difensori del Genoa, e da regolamento gli si dovrebbe assegnare il calcio di rigore. Damato, tuttavia, sembra essere spaventato dall’idea di fischiarli, cosa che costringe il Napoli a lasciare la vetta della classifica alla Juventus e a rassegnarsi a questo pari su quello che, comunque, è uno dei campi più difficili della giornata.
All. SARRI, 5,5 – Vede il Napoli dominare per 85 minuti e si lamenta per i rigori negati. Ha ragione. Tuttavia non sembra aver inciso troppo nella preparazione della partita. Troppa supponenza da parte di alcuni dei suoi, che sembrano già avere la testa a mercoledì prossimo, quando dovranno affrontare il Benfica in una gara di Champions che potrebbe porre un’ipoteca sul passaggio del turno. E dire che di mezzo c’è il Chievo! Attuale miglior difesa della Serie A insieme alla Juventus.
Arb. DAMATO, 5 – Arbitraggio mediocre e Napoli che si vede negare due rigori netti dall’arbitro toscano che aveva già arbitrato Genoa-Napoli nel 2013, quando gli azzurri vinsero con doppietta di Pandev. Cartellini comunque ben distribuiti.
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