Rifiuti al Parco Nazionale del Vesuvio, 4 arresti
Rifiuti di ogni genere sono stati ritrovati nei pressi del Parco Nazionale del Vesuvio. I carabinieri conducono all’arresto ben 4 persone.
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NAPOLI, 12 SETTEMBRE – Rifiuti è la parola d’ordine. Ancora una volta si da adito ai critici di parlare male di Napoli e della sua terra. Purtroppo fino a quando capiteranno questi eventi non possiamo non dare ragione a chi esprime perplessità sull’educazione, il senso civico e la bontà dei napoletani.
IL FATTO – Sono stati ritrovate grosse quantità di rifiuti speciali e pericolosi durante gli accurati controlli dei carabinieri per la tutela dell’ambiente. Tutto questo presso il Parco Nazionale del Vesuvio, tra le zone di Ottaviano e Terzigno, in provincia di Napoli.
I militari hanno denunciato e eseguito l’arresto di ben quattro persone. Nei depositi di ognuno di loro, sono stati ritrovati anche veicoli fuori uso, olii esausti, parti di carrozzeria e anche migliaia di gomme usurate. Inoltre, i soldati hanno ritrovato, setacciando bene il territorio, anche molti sacchi che contenevano scarti di lavorazioni tessili, i quali, in attesa di un probabile smaltimento irregolare, venivano nascosti stoccati in un giardino.
I controlli sono stati eseguiti dai carabinieri del nucleo di Torre Annunziata con l’ausilio di un elicottero, in modo da scandagliare dall’alto il territorio. A Terzigno, luogo del ritrovamento, sono stati denunciati il titolare di un’officina, di 56 anni, un uomo di 38 anni, gestore di un’azienda, sprovvisto del registro di carico e scarico dei rifiuti tessili e, infine, due giardinieri, rispettivamente di 28 e 84 anni.
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