Morto 21enne di Bacoli per esalazioni di monossido di carbonio

Morto 21enne di Bacoli per esalazioni di monossido di carbonio –  Nuove ipotesi sulla morte di Giovanni Marchionni, il ventunenne di Bacoli. Il giovane è deceduto lo scorso 8 agosto a Portisco, in Costa Smeralda.

Durante gli accertamenti disposti dalla Procura di Tempio Pausania, gli investigatori hanno rilevato concentrazioni importanti di esalazioni di monossido di carbonio. Molto probabilmente provenienti da una delle batterie di alimentazione dell’imbarcazione.

Bacoli, morte Giovanni Marchionni: proseguono le indagini

A constatare la veridicità della causa, sono stati i periti degli inquirenti e quelli nominati dalla famiglia Marchionni e dalla proprietaria della barca. Nel corso della perizia, effettuata con i motori accesi e l’impianto di condizionamento attivo, il pool di esperti ha rivolto la propria attenzione sulle batterie installate in prossimità della prua dell’imbarcazione di 17 metri. Ovvero, quelle più vicine alla cabina dove hanno rinvenuto il corpo del giovane.

Inoltre, una delle batterie, destinate ad alimentare un’elica di prua, ha rivelato emissioni di monossido di carbonio in concentrazioni superiori al tasso di soglia, tanto nel vano tecnico quanto nella stessa cabina del marinaio. Nei prossimi giorni, il pool di esperti proseguirà con le ulteriori indagini per verificare se le batterie esaminate siano state installate dal cantiere costruttore o montate successivamente.

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