30 Giugno 2025

Incendi Napoli e provincia: focolai e vertice in Prefettura

Gli aggiornamenti sugli incendi che hanno devastato la Campania.

Credit immagine Comune di Napoli

Incendio a Caivano scuole chiuse

INCENDI NAPOLI E PROVINCIA: FOCOLAI E VERTICE IN PREFETTURA

Non bastano soltanto le temperature roventi, ci sono anche gli incendi a rendere praticamente irrespirabile l’aria nel territorio partenopeo e nella Città Metropolitana di Napoli. Diversi i focolai che sono stati spenti o ancora da domare.

Gianturco, Acerra e Quarto, poi Caivano, Qualiano, Pozzuoli (zona Monteruscello) e ancora Fuorigrotta, nei pressi della Clinic Center, dove le fiamme hanno lambito il costone del Cavone degli Sbirri, a pochi metri dalla sede dell’Università Federico II in via Cinthia. Fiamme anche in via Spadari, zona che collega il quartiere Pianura con il comune di Marano di Napoli.

Incendi Napoli e provincia: il report della giornata

C’è stata grande preoccupazione nella giornata di ieri a seguito dei numerosi incendi che sono stati appiccati volontariamente per eliminare prevalentemente rifiuti. Le fiamme sono state alimentate dal forte vento di scirocco delle scorse ore. Natura prevalentemente dolosa da parte di chi, inconsapevole dei gravi rischi, continua a divertirsi ogni anno sebbene non ci siano – ed è giusto evidenziarlo allo stato attuale – conferme in tal senso. Ieri vertice urgente in Prefettura richiesto dal Prefetto di Napoli Michele di Bari.

Tra sabato e domenica diversi roghi nella zona di Gianturco. I Vigili del Fuoco hanno chiesto con insistenza il supporto delle Forze dell’Ordine, che hanno optato per la chiusura di via Taddeo da Sessa.

Altri roghi nella discarica di Calabricito, ad Acerra: si tratta dal sito incluso nel piano di bonifiche del commissario straordinario. Nube tossica anche in diverse aree del comune di Quarto, dove alcuni nuclei familiari sono stati costretti a lasciare le loro abitazioni. Non solo Gianturco: a Napoli ci sono stati altri focolai nella zona di Secondigliano e Sant’Angelo. Nell’area circostante la Clinic Center, allarme per i pazienti. In giornata prevista la rilevazione dell’Arpac sulla salubrità dell’aria nelle zone colpite.

Le scelte del Prefetto

A Caivano necessario l’intervento della squadra dei Vigili del Fuoco. La squadra esterna dei Vigili del Fuoco di Somma Vesuviana ha prestato il proprio servizio in via Spadari, a Napoli. Vasti incendi anche in Irpinia, nel salernitano (zona Ascea, Pisciotta, Agropoli e Cava de Tirreni). Le fiamme non hanno risparmiato nemmeno il casertano: colpite le zone di Cellole, non distante dall’altro focolaio di Baia Domizia. Le folate di vento e in generale le condizioni della giornata hanno favorito l’azione senza scrupoli dei piromani che hanno costretto le Forze dell’Ordine e i Vigili del Fuoco a svolgere un lavoro immenso.

Dalla Prefettura fanno sapere che sono in corso ulteriori accertamenti per risalire all’entità dei roghi e conoscerne le cause. Controlli e prevenzione speciali per le aree già segnalate per sversamento illecito dei rifiuti. Le condizioni favorevoli potrebbero spingere i piromani a perpetuare la loro attività,, incuranti dei pericoli per salute e per l’ambiente.

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