25 Giugno 2025

Nisida, atti sessuali con detenuto minorenne: agente ai domiciliari

I gravi fatti avrebbero avuto luogo nel carcere minorile partenopeo

repertorio

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Nisida, atti sessuali con un detenuto minorenne: questa è la gravissima accusa per cui un agente penitenziario è ora agli arresti domiciliari.

I fatti avrebbero avuto luogo nel carcere minorile partenopeo. Il capo del Dipartimento di Giustizia minorile ha affermato che il Dipartimento ha fatto ciò di dovere, seguendo la linea dell’immediata denuncia come accade per ogni notizia di reato. Ecco quanto emerso finora.

Carcere di Nisida, atti sessuali con detenuto minorenne: i fatti

Estremamente grave l’accusa con cui un agente penitenziario è finito agli arresti domiciliari: l’uomo avrebbe infatti intrattenuto rapporti sessuali con un detenuto minorenne della struttura penitenziaria di Nisida. Al termine di indagini della Polizia penitenziaria, che opera all’interno del carcere, dal Nucleo investigativo centrale e dal Nucleo investigativo regionale di Napoli, è stato infatti notificato l’arresto all’agente in questione.

Antonio Sangermano, capo del Dipartimento di Giustizia minorile, ha commentato parlando di un’ipotesi investigativa di inaudita gravità. Sangermano ha inoltre aggiunto di aver comunicato la notizia di reato al procuratore Nicola Gratteri, chiedendo tutti gli accertamenti necessari e l’adozione di misure rigorose. Non sono noti al momento ulteriori dettagli sui gravi fatti, che avrebbero preso luogo all’interno del carcere minorile. Si attendono quindi aggiornamenti sul caso.  

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