Tragedia al mare: Simone muore a soli 19 anni

Un pomeriggio di svago sul lungomare di Catania si è trasformato in una tragedia. Simone Currò, 19 anni, ha perso la vita dopo essersi tuffato in mare per recuperare un pallone mentre giocava a calcio con alcuni amici. Il giovane è scomparso tra le onde e non è più riemerso.

L’allarme è stato lanciato nel pomeriggio di venerdì 17 maggio 2025, quando una segnalazione è giunta al numero di emergenza 112 per un corpo avvistato in mare. La Guardia Costiera di Catania è intervenuta tempestivamente e ha recuperato il cadavere. I sanitari hanno trasportato il corpo al porticciolo di Ognina, dove i sanitari del 118 hanno purtroppo potuto solo constatare il decesso.

Il riconoscimento del corpo non è stato immediato: al momento dell’incidente, il ragazzo non aveva con sé né documenti né effetti personali. Solo in seguito si è potuta confermare l’identità della vittima: si trattava di Simone Currò, residente in città.

Tragedia al mare: iniziate le indagini

La Polizia di Stato, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Catania, ha avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. L’ipotesi più accreditata al momento è quella di un annegamento accidentale, ma non si esclude la possibilità di disporre un’autopsia per chiarire con precisione le cause della morte.

La comunità locale è sotto shock per la perdita improvvisa del giovane, descritto da chi lo conosceva come un ragazzo solare, amante dello sport e molto legato agli amici. Il dolore per questa ennesima tragedia in mare scuote ancora una volta la città di Catania.

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