Nuova truffa in corso: falsi sms a nome dei Centri per l’impiego
La Regione Campania ha informato prontamente i cittadini della potenziale truffa che si sta diffondendo in questi giorni
foto gratuita pixabay

SMS FALSI CENTRI PER IMPIEGO – Una nuova potenziale truffa si sta diffondendo nel mondo digitale, tramite la messaggistica. Infatti sono stati segnalati messaggi inviati dal Centro per l’Impiego della Regione Campania ma risultano essere falsi. I messaggi rimandando a numeri a pagamento, che non hanno a che fare con la Regione Campania o con alcuni dei propri uffici. La stessa ha prontamente avvertito i cittadini di stare attenti alle possibili truffe.
Sms falsi dal Centro per l’impiego: l’avvertimento della Regione Campania
La Regione invita i cittadini a non rispondere e a non richiamare il numero. In particolar modo non devono fornire dati personali. E soprattutto, denunciare alle forze dell’ordine la truffa in modo da poter fornire maggiori informazioni possibili per risalire agli autori.
L’avviso è arrivato direttamente da Palazzo Santa Lucia:
La Regione Campania informa i cittadini che alcuni utenti stanno ricevendo SMS fraudolenti che sembrano provenire dagli uffici del Centro per l’Impiego. Il messaggio invita a contattare un numero a pagamento (es. 8958955555) per presunte “questioni personali”.
Attenzione: si tratta con ogni probabilità di un tentativo di truffa telefonica. Il prefisso 895 è associato a servizi a tariffazione speciale e può comportare costi molto elevati per l’utente.
Inoltre viene fornito un vademecum su come comportarsi nel caso in cui arrivi un messaggio dal numero sopra elencato:
- Non rispondere e non richiamare il numero indicato nel messaggio.
- Non fornire dati personali o sensibili.
- Segnala l’SMS alla Polizia Postale tramite il portale ufficiale www.commissariatodips.it o presso gli uffici territoriali.
- In caso di dubbi, rivolgiti esclusivamente ai canali ufficiali del Centro per l’Impiego o della Regione.
La regione ha preso in carico la segnalzione e collabora con autorità per identificare i responsabili, aggiungendo quanto segue: “Tutela te stesso e diffida da messaggi sospetti, anche se sembrano provenire da enti ufficiali.”
Fonte: Regione Campania
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