15 Marzo 2025

Calcio Napoli, i numeri di Lukaku

Il contributo di Lukaku con la maglia del Napoli.

Venazia Napoli

CALCIO NAPOLI, I NUMERI DI LUKAKU

L’uomo che Antonio Conte ha chiesto ed invocato tutta l’estate, l’elemento di esperienza, il ragazzo di fiducia. Il mister salentino evidenzia e rimarca le prestazioni del suo attaccante preferito: “Se lui è dominante, lo siamo anche noi”. Sta bene Lukaku e gira meglio tutta la squadra che lo cerca, lo trova in modi diversi.

Il Napoli torna alla vittoria contro la Fiorentina grazie al gol e all’assist del centravanti belga che non timbrava il tabellino dal 25 gennaio, contro la Juventus. È importante Romelu per l’economia del gioco dei partenopei che lotteranno fino al termine del campionato per la vittoria dello Scudetto. Il finale di stagione passa dal suo rendimento. Il Napoli ha sempre vinto quando l’ex attaccante tra le altre di Inter, Chelsea e Roma ha segnato. Sono dieci le reti del classe ’93 e otto assist, dunque contributo per 18 reti sulle quarantacinque totali siglate dalla compagine allenata dall’ex Commissario Tecnico della Nazionale.

Calcio Napoli, lo Scudetto può arrivare grazie al belga

Dieci finali, per utilizzare un termine che spesso utilizzava un vecchio allenatore del Napoli. L’espressione di Walter Mazzarri si coniuga perfettamente con il grado di aspettativa dei tifosi partenopei: un calendario in discesa che, però, non deve distrarre, anzi, dare ancora più carica, adrenalina e tensione positiva in vista del finale di stagione.

Il contributo di Romelu Lukaku è stato importante. In questa speciale classifica Retegui è primo con 22 reti più 4 assist, Lukaku è in buona compagnia con 18 contributi al gol, al pari di Kean e Lookman e davanti a Thuram, che ha segnato diciassette reti ma ha realizzato quattro assist. In alcune circostanze Romelu è stato insufficiente, in particolare in alcune uscite della prima parte del campionato, poi è cambiato il modo di giocare degli azzurri. Pressing altro per recuperare palla in posizione avanzata, maggiore coinvolgimento con il centravanti che è stato felice di modifiche in tema tattico. Con l’assenza di Neres e Kvaratskhelia, le prestazioni sono addirittura migliorate con la presenza di Raspadori alle sue spalle. E attenzione…non si parli soltanto del modulo, perché il Napoli è un ibrido in costruzione, con alternanza di 4-3-3 e 3-5-2. In fase di possesso palla con Lobotka e Gilmour in cabina di regia, ad innalzare il tasso tecnico della manovra azzurra ma c’è una certezza e risponde al nome di Romelu Lukaku a cui Conte si affiderà per le ultime dieci cortometraggi di una stagione, che può divenire un capolavoro. Due anni dopo il grande trionfo…

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