4 Marzo 2025

Davide Lacerenza arrestato: droga, escort e riciclaggio

Indagini e sequestri: il giro illecito dietro il locale vip di Milano!

CREDIT PHOTO: Immagine di repertorio

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Davide Lacerenza arrestato – Le indagini delle forze dell’ordine hanno portato all’arresto del titolare della nota Gintoneria di Milano. Il locale è frequentato da vip e imprenditori.

Insieme a lui sono finiti ai domiciliari l’ex compagna e figlia di Wanna Marchi, e il collaboratore del noto imprenditore. L’operazione ha svelato un giro di spaccio di drogasfruttamento della prostituzione e autoriciclaggio.

Davide Lacerenza arrestato: locale sotto sequestro

Secondo la Procura di Milano, il locale di via Napo Torriani non era solo un punto di riferimento per cocktail e piatti gourmet, ma anche il centro di un’attività illecita. Nel privè denominato “La Malmaison“, le escort venivano presentate ai “clienti speciali“, per poi spostarsi in alberghi di lusso. Parallelamente, nel locale venivano smerciate sostanze stupefacenti, tra cui cocaina, hashish, marijuana e la cosiddetta “cocaina rosa”.

Sequestro di 900mila euro

Le indagini sono partite da segnalazioni di operazioni sospette legate a flussi di denaro anomali. La Guardia di Finanza ha sequestrato 900mila euro, considerati proventi dell’autoriciclaggio. L’ex regina delle televendite Wanna Marchi non risulta indagata.

Il ruolo dell’imprenditore e le accuse

La Procura contesta a Lacerenza e ai suoi complici il favoreggiamento e lo sfruttamento della prostituzione, oltre alla detenzione e spaccio di droga. Il gruppo gestiva un sistema ben strutturato, con ruoli precisi: Nobile e il socio erano coinvolti nel reclutamento delle ragazze, mentre gli spacciatori rifornivano il locale di sostanze stupefacenti.

L’inchiesta, che vede coinvolte cinque persone, ha portato alla luce un modello di business illecito che sfruttava il prestigio del locale per attirare una clientela esclusiva. Gli investigatori proseguono con gli approfondimenti, mentre la Gintoneria resta chiusa in attesa di sviluppi giudiziari.

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