Napoli – Inter, pari stretto ma reazione da top club
L'analisi della gara del 'Maradona'.

NAPOLI – INTER, PARI STRETTO MA REAZIONE DA TOP CLUB
È stata la notte delle certezze ritrovate. Della vittoria soltanto accarezzata contro la squadra più forte, ma in difficoltà. Ed è per questo che la prestazione del Napoli contro l’Inter è stata straordinaria, a tratti superlativa nella ripresa. Quando gli azzurri avrebbero meritato il successo e il sorpasso.
Ottima la scelta del doppio play, bene Lukaku e McTominay. Sontuosi Buongiorno e Rrahmani (al pari del collega Bastoni). La cornice da gala del ‘Maradona’ ad accompagnare l’uscita dal campo dei ragazzi di Conte, che adesso vogliono tornare a vincere già contro la Fiorentina. Per rincorrere il sogno…
Napoli – Inter, la mossa vincente di Conte
Alla vigilia dubbi, perplessità e idee contrastanti sulle possibili scelte di mister Conte. Che decide di sorprendere, schierando Gilmour accanto a Lobotka. E rinunciando a Billing, che ben aveva figurato al ‘Sinigaglia’ di Como. Non è stato 3-5-2 lo schieramento prescelto dall’ex Commissario Tecnico della Nazionale. Al massimo si potrebbe parlare di modulo asimmetrico, con Politano più largo, a fare da fluidificante sull’intera corsia laterale di destra. Mentre Spinazzola era molto più basso, in copertura su Dumfries.
In realtà gli azzurri partivano con un 4-2 in costruzione, con Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno e Spinazzola con il doppio play Lobotka e Gilmour a dare maggiore pulizia nell’avvio della manovra. Con lo scozzese, che non giocava da mesi ad allargarsi da mezz’ala e ricostituire la corsia destra partenopea, sull’asse Di Lorenzo e Politano. L’associazione e le geometrie in verticale alla ricerca di Lukaku ma non solo, perchè il coraggioso lavoro del centravanti belga su Acerbi ha permesso di trattenere palla. E aprire spazi per gli inserimenti di Raspadori e McTominay.
Napoli – Inter, i numeri straordinari della gara del ‘Maradona’
I nerazzurri trovano la rete con una punizione calciata magistralmente da Dimarco, sulla quale nulla poteva Meret. Barriera forse più alla sua destra e magari senza Spinazzola ma un uomo più robusto nella parte terminale? La sensazione è che la palla sarebbe andata a finire all’incrocio lo stesso. Il Napoli è stato sempre in partita. Attento, lucido e mai disunito dopo la rete subita. Sempre agli ordini di mister Conte. A cui va dato il merito di non aver mai fatto calare la mentalità e la grinta nel corso del match.
Ben il 49% delle azioni offensive della compagine partenopea sono arrivate sulla catena di destra, il 27% per vie centrali. E soltanto il 24% dalla parte di Spinazzola. E i valori sono chiaramente aumentati nel finale grazie alla presenza di Okafor. Questo a conferma della premessa di carattere difensivo sul laterale di Foligno e dei movimenti ad accentrarsi di Raspadori, in ottemperanza alle direttive del mister. E delle caratteristiche tecniche personali. Ben dodici tiri degli azzurri nella ripresa e sette nella prima frazione di gara. 1.95% di xG e 62% di possesso palla. Rispetto allo 0,32% di xG degli ospiti e il 38% di possesso palla.
Gilmour e Lobotka sugli scudi. La cerniera di centrocampo scelta da Conte, che richiama l’ex Brighton, facendo entrare Billing al suo posto. L’altra mossa vincente perchè il calciatore norvegese conferma tutte le buone impressioni registrate sul suo conto all’ombra del lago di Como. Ed entra di diritto nel cuore dei tifosi partenopei che hanno esultato a squarciagola il suo nome. I napoletani avrebbero messo la firma sul pari, ma alla luce della partita di sabato pomeriggio, l’esito è stretto, molto stretto agli azzurri, che adesso non intendono smettere di sognare. E tornare a vincere già domenica, contro la Fiorentina. In un’altra giornata che si prospetta molto importante per il prosieguo della stagione.
La redazione di Napolizon invita a leggere anche: Pagelle Napoli – Inter (1-1): Billing pareggia i conti
Supporta la nostra attività editoriale, seguendoci sulla pagina Facebook: clicca QUI
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Morta Eleonora Giorgi: l’attrice era in cura per un tumore al pancreas