15 Novembre 2024

Laura Santi: riconosciuti i requisiti per il suicidio assistito

Laura Santi, affetta da sclerosi multipla, diventa la prima umbra ad ottenere il via libera per il suicidio assistito.

Credit Photo: immagine profilo Facebook.

Laura Santi

Laura Santi – Laura Santi, cinquantenne di Perugia, è affetta da sclerosi multipla progressiva. Ha ottenuto il riconoscimento dei requisiti per il suicidio assistito, secondo la sentenza della Corte costituzionale.

La decisione è stata presa dalla commissione medica che ha valutato la sua condizione, confermando che Santi soddisfa tutti e quattro i criteri necessari per l’accesso alla morte volontaria assistita.

Laura Santi: una battaglia per la libertà di scelta

Questo traguardo la rende la prima persona dell’Umbria e la nona in Italia a ricevere il via libera. “Felice di sentirmi libera di scegliere,” ha detto Laura. Questo passo è importante per lei e per chi, come lei, vive con malattie irreversibili e sofferenze quotidiane.

Nonostante il riconoscimento, Laura ha scelto di non avvalersi immediatamente della procedura, ma ha chiesto un incontro per stabilire modalità e tempi per il trattamento.

La battaglia: due anni di attesa per i suoi diritti

Laura ha sempre lottato per difendere il diritto di autodeterminarsi, una battaglia che ha intrapreso ancor prima che la sua malattia si aggravasse, portandola a una condizione di tetraplegia. Nonostante il riconoscimento, Laura ha denunciato la lunga attesa per il suicidio assistito. Ci sono voluti oltre due anni a causa dei ritardi del Servizio sanitario regionale.

Marco Cappato e Filomena Gallo hanno elogiato la tenacia di Laura. Sperano che la sua vicenda porti a una riflessione sulla legge Liberi Subito, che stabilirebbe tempi certi per le richieste di suicidio assistito.

Laura Santi è una figura simbolo nella lotta per il diritto alla scelta e alla morte dignitosa. La sua esperienza denuncia l‘accanimento burocratico che nessuno dovrebbe più subire.

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