Gaza, notte di bombardamenti sulla Striscia: decine di civili uccisi

La follia della guerra ancora non si arresta in Medio Oriente. La notte appena trascorsa, quella a cavallo tra il 13 e il 14 settembre, è stata costellata da una nuovi bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza. Le ultime stime riportate dai media palestinesi sono drammatiche: almeno una decina di vittime.

La Striscia di Gaza è stata colpita da una serie di raid israeliani che hanno portato alla morte di due persone nel campo profughi di Jabalia; sei persone, fra cui tre bambini e una donna, sono morti nel sobborgo di Al-Tuffah.

Gaza, bombardamenti sulla Striscia: colpita una scuola

I bombardamenti che hanno interessato la Striscia avrebbero colpito una scuola usata come rifugio per gli sfollati a Jabalia. Fonti mediche, inoltre, hanno riferito che le forze israeliane hanno preso di mira una tenda che ospitava gli sfollati nell’area di Al-Attar a Khan Yunis.

Stando a quello che riferisce l’Unità, poi, un bombardamento aereo israeliano ha colpito una scuola dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi nel campo profughi di Nuseirat, provocando la morte di 18 persone, tra cui sei dipendenti dell’Onu.

Il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres ha condannato la morte dei sei membri del personale delle Nazioni Unite. Di seguito quanto ha dichiarato su X:
“Una scuola utilizzata come rifugio per 12mila persone è stata nuovamente presa di mira da attacchi aerei israeliani. Sei dei nostri colleghi dell’Unrwa sono tra i morti. Quello che sta accadendo a Gaza è totalmente inaccettabile queste drammatiche violazioni del diritto umanitario internazionale devono cessare immediatamente. I nostri cuori sono con le famiglie dei sei colleghi dell’Unrwa uccisi oggi in un attacco aereo a una scuola a Gaza. Secondo le notizie nell’attacco sono morti almeno due bambini. Questo orrore deve finire. Gaza ha bisogno di un cessate il fuoco”.

Fonte: Fanpage.it, L’Unità

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