Cappelle gentilizie sequestrate a Poggioreale
Succede questa mattina al cimitero di Poggioreale, a Napoli: otto cappelle sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza
[ads1] Su richiesta della Procura della Repubblica, il gip del Tribunale di Napoli, ha emesso un provvedimento ai danni di Carmine Montuoro, dell’omonima famiglia di imprenditori di pompe funebri, indagato per truffa al Comune di Napoli. L’imprenditore è stato accusato, come riportato da ANSA, di aver indebitamente acquisito la disponibilità di ben otto cappelle gentilizie, situate nel cimitero di Poggioreale.
Vere e proprie opere artistiche di rilevanza storica, le cappelle sequestrate dai militari della sezione di polizia giudiziaria della Guardia di Finanza. L’inchiesta che le riguardava è partita addirittura un anno fa, a seguito di una denuncia, presentata da una cittadina francese, in vacanza nella città partenopea.
La turista aveva denunciato l’impossibilità di accedere in una delle cappelle, da poco ristrutturata, la quale apparteneva alla sua famiglia. Un’azione, quella commessa da Montuoro, che avrebbe danneggiato anche gli stessi cittadini privati, parenti di coloro che riposavano nelle illustri tombe precedentemente menzionate.
Un’azione, dunque, di notevole importanza. Si attendono ulteriori informazioni riguardanti il conseguente processo ai danni dell’imprenditore.
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