Napoli – Calzona: “Non c’è voglia, ora fuori l’orgoglio”
Napoli - Calzona presenta la Roma in conferenza: "Non c'è voglia, la squadra deve sentirsi responsabile. Voglio orgoglio. Sull'Europa.."
NAPOLI – CALZONA: “NON C’È VOGLIA, ORA FUORI L’ORGOGLIO”
L’allenatore del Napoli Francesco Calzona è intervenuto oggi alle ore 13 in conferenza stampa al Konami Training Center di Castelvolturno. Dopo oltre due mesi, il mister è tornato a parlare nel pre-partita (la gara contro la Roma è in programma domenica alle ore 18:00), per la quale si prospetta una cornice di ‘sold out’ al ‘Diego Armando Maradona’. Dal fronte campo, dopo la seduta pomeridiana, il Napoli andrà in ritiro in un albergo di Caserta, in vista della gara contro i giallorossi.
Prende la parola il responsabile della comunicazione Nicola Lombardo: “Non è una conferenza stampa pre-partita, non le facciamo più, limitiamo a sotto le 100 le conferenze nel corso dell’anno. Le conferenze pre-partita sono le uniche in cui non abbiamo obblighi. Questa è una conferenza stampa di medio termine, mancano 5 partite e Calzona aveva voglia di parlare con i giornalisti e la società è solo contenta di questo”.
Napoli – Calzona analizza i problemi dei partenopei
Momento complicato, pesante. Ha avuto percezione che ci sarà la reazione tanto attesa?
“Finora avevamo creato sempre tanto, subendo, ma il risultato di Empoli ci ha detto abbiamo avuto anche problemi offensivi, l’ho fatto presente ai ragazzi che erano molto abbattuti, ma abbiamo il dovere di lavorare sul campo e cercare di migliorare e finire il campionato nel miglior modo, lo dobbiamo alla città. Spero che venga fuori l’orgoglio, giochiamo contro una squadra con un’ottima condizione, sta facendo benissimo, hanno vinto anche ieri e mi aspetto una grande gara per motivazioni ed orgoglio”.
C’è ancora la speranza Champions vedendo le occasioni sprecate.
“Abbiamo buttato via occasioni per riagganciare la classifica importante, ma ora non possiamo fare progetti e dobbiamo pensare partita per partita. Il nostro futuro non dipende neanche più da noi, ma pure dagli avversari ed ho chiesto ai ragazzi di pensare solo alla Roma e poi vedremo cosa verrà fuori”:
L’Europa è sempre più lontana per gli azzurri
In caso di EL o Conference riterrebbe soddisfatto il suo lavoro?
“Secondo me si sbaglia a fare il paragone col Napoli dell’anno scorso, pensiamo al Napoli di quest’anno. Io non lo dico mai, ma i dati che ci dicono che tante cose le abbiamo migliorate, con la palla al piede, giochiamo più palloni in area, tanto possesso ma a volte sterile. Tantissimi numeri, non mi piace parlarne ma mi baso molto sui numeri: il problema sono i gol incassati. Ma a fine anno giudico il mio lavoro da quando sono arrivato ed in base a quanto faceva quest’anno, non con l’anno scorso altrimenti sarebbe tutto un fallimento. La mia gestione la paragonerò a fine anno e non avrò problemi a dirlo pubblicamente se avrò fatto male”.
Problemi anche strutturali?
“Che ci siano problemi l’ha detto anche il presidente, se non sbaglio, qualcosa in costruzione non è andata per il verso giusto. Chi è arrivato per sostituire giocatori importanti tipo Lozano, Kim, Elmas poi in corsa, non ha inciso tantissimo ma non è neanche colpa tutta loro perché è una stagione particolare. Mi aspettavo di incontrare meno problemi, ma dopo 2-3 giorni mi sono reso conto che erano più di quelli previsti”.
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Foto: screen Youtube SSC Napoli
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