31 Maggio 2016

Almaviva, scongiurati i licenziamenti

R.it

almaviva

Almaviva Contact Spa, stamattina dopo una lunga notte si è risolta positivamente la vicenda dei lavoratori del call center, salvi circa 3.000 lavoratori tra Roma, Napoli e Palermo

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Dopo lunghe trattative che durano ormai da tempo si risolve la questione per i lavoratori di ALMAVIVA Contact Spa, che la nostra testata sta seguendo da alcuni mesi.

2.998 lavoratori tra Roma, Napoli e Palermo erano a rischio di licenziamento per una procedura di mobilità avviata il 21 marzo scorso.

Dopo mesi di trattative tra azienda e sindacati, con tavoli istituzionali al MISE, ai quali ha partecipato anche la Regione Campania rappresentata dall’assessore al lavoro Sonia Palmeri, stamattina si è risolta positivamente la lunga vicenda del call center Almaviva.

Dopo una notte di serrate trattative presso il Mise, rappresentato dal viceministro Bellanova, si è risolta la vicenda per tutti i lavoratori di Almaviva Contact Spa, di cui 400 solo a Napoli. Il confronto fra le organizzazioni sindacali, il viceministroTeresa-Bellanova Bellanova e gli assessori regionali al lavoro di Campania, Sonia Palmeri e Lazio, Lucia Valente hanno portato alla sottoscrizione di un accordo che rilancia i siti produttivi di Roma, Napoli e Palermo senza alcun peggioramento delle attuali condizioni di reddito dei lavoratori.

Il Presidente De Luca ha dichiarato: “E’ stato raggiunto un importantissimo risultato che ci impegna ancora di più nella difesa dei posti di lavoro per questa e le altre vertenze aperte nella nostra regione. L’obiettivo è salvaguardare l’occupazione ma soprattutto di creare in Campania nuove occasioni di lavoro. E’ questa la nostra priorità“.

Sulla vicenda, il presidente del Consiglio Renzi, sulla sua pagina Facebook, ha evidenziato che: “Il viceministro allo Sviluppo economico, Teresa Bellanova, ha impiegato ogni sua energia per portare a termine un accordo che sembrava nelle scorse settimane impossibile – tanto che ovviamente alcuni già scrivevano di licenziamenti imminenti – ma che invece, finalmente, dopo 17 ore di trattativa non-stop, è arrivato: tutti i licenziamenti ritirati, nei prossimi 18 mesi dimezzamento delle ore di cassa integrazione, mantenimento di tutti i siti produttivi, tavolo di settore e convocazioni mensili per monitorare l’applicazione dell’accordo e per individuare soluzioni alle tante problematiche esistenti”.

Infine, in un suo comunicato di poche ore fa il consigliere regionale e Questore alle Finanze dell’Ufficio di Presidenza del ConsiglioMarciano Regionale della Campania, Antonio Marciano, che in questi mesi ha seguito la vicenda, ha dichiarato: “L’accordo su Almaviva è importante perché innanzitutto scongiura i licenziamenti, e in particolare salva 400 posti di lavoro a Napoli, ma anche perché ribadisce l’impegno del governo nazionale e di quello regionale sul settore dei call center. Ora infatti bisogna rilanciare con le iniziative che possono dare nuova linfa all’intero comparto, a cominciare dal rispetto del quadro normativo di riferimento nazionale e da una modifica sostanziale ai criteri nell’aggiudicazione delle procedure di appalto di gara, fino all’adeguata copertura di ammortizzatori sociali, un significativo intervento sugli investimenti legati all’innovazione, anche attraverso fondi comunitari, e un monitoraggio efficace su operazioni poco trasparenti di delocalizzazione”.

Si chiude positivamente una vicenda difficile per il sud in genere e per i lavoratori che finalmente trovano soluzione ad un problema che oggi colpisce indistintamente tutti i settori e le famiglie.

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