Trapper morto in cella: si indaga per omicidio

TRAPPER MORTO IN CELLA: Un’indagine è stata avviata per indagare sulla morte di Jordan Tinti, il rapper noto come Jordan Jeffrey Baby. Tinti, è stato trovato senza vita nella sua cella presso il carcere di Pavia.

La causa del decesso è stata segnalata come sospetta e viene trattata come possibile omicidio colposo. Tinti, residente di Bernareggio, provincia di Monza, aveva 27 anni ed è stato scoperto nella sua cella la notte tra l’11 e il 12 marzo con una corda intorno al collo. Era tornato in prigione dopo che il giudice aveva revocato la sua libertà vigilata in una struttura terapeutica, poiché il giovane affermava di essere stato oggetto di abusi.

TRAPPER MORTO IN CELLA: LA PROCURA STA INVESTIGANDO SULL’INCIDENTE

Secondo quanto riportano i colleghi di Internapoli, la sua condanna era stata di quattro anni e quattro mesi per aver partecipato a una rapina, insieme ad un altro rapper. La Procura di Pavia sta investigando sull’incidente con l’ipotesi di omicidio colposo e ha ordinato un’autopsia per raccogliere prove e chiarire le circostanze del decesso.

Secondo le informazioni disponibili, il giovane è stato scoperto nella sua cella in una posizione inginocchiata con segni di impiccamento.

Era stato rinchiuso in carcere nell’agosto del 2022 e aveva precedentemente segnalato di essere stato vittima di abusi e maltrattamenti durante il suo periodo di detenzione.

Per i maltrattamenti era stato incriminato Gianmarco Fagà, precedentemente condannato in primo grado a Monza per rapina.

Se hai trovato interessante questo articolo, potrebbe piacerti anche: Portici, ladri in fuga e causano un incidente: arrestati in 4