28 Febbraio 2024

Castellammare, trovato arsenale da guerra sul tetto di un box

Trovate armi sufficienti per organizzare un commando da guerra. Tra l'arsenale sequestrato, presente un Kalashnikov

Carabinieri Napoli - Immagine di repertorio

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ARSENALE DA GUERRA CASTELLAMMARE – I Carabinieri, durante un intervento mirato nel rione Moscarella a Castellammare di Stabia, hanno trovato un vero e proprio arsenale da guerra sul tetto di un box. Numerose le armi ritrovate (tra cui un Kalashnikov) e messe sotto sequestro.

Il rione Moscarella è luogo in cui, negli ultimi anni, è nato il cosiddetto “terzo sistema”. Si tratta di un nuovo e feroce clan entrato in contrasto con gli “storici” per il predominio dell’illecito nel comune del Napoletano.

Arsenale da guerra a Castellammare: il ritrovamento delle armi

Le armi erano in un borsone sportivo di tela blu, lasciato sulla tettoia barcollante di un piccolo box abusivo. Erano abbastanza per organizzare un commando da guerra per un agguato o anche solo per spargere il terrore nelle strade tramite le stese.

Quello scoperto dai militari poteva essere un nascondiglio temporaneo. Non si esclude infatti che le abbiano lasciate lì dopo l’ operazione dei Carabinieri avvenuta il 23 febbraio scorso.

Nel dettaglio posti sotto sequestro un Ak47, un fucile a pompa Spas calibro 12, due fucili d’assalto Steyer Aug di produzione austriaca (in grado di sparare 650 colpi al minuto), un fucile a pompa M870s Maverick Eagle Pass con matricola abrasa, due doppiette a canne mozze e un fucile da caccia. Le armi saranno sottoposte ad accertamenti balistici per verificare l’eventuale utilizzo in crimini o fatti di sangue. Il sequestro è per il momento a carico di ignoti. Sono in corso indagini per identificare il custode e, soprattutto, chi aveva le armi a disposizione.