Operazione Stazioni Sicure: un arresto e oltre mille persone controllate
Svolto nelle ultime ore un grande lavoro della Polizia locale per l'operazione Stazioni Sicure: anche un arrestato
OPERAZIONI STAZIONI SICURE – Continuano i controlli delle forze dell’ordine sul territorio per garantire la sicurezza dei cittadini. Nella giornata di ieri, stando a quanto riferito dal comunicato ufficiale della Questura di Napoli, sono stati effettuati controlli straordinari nelle stazioni della città.
Il lavoro certosino della Polizia Ferroviaria
“1 arrestato, 1271 persone controllate, 400 bagagli controllati, 7 contravvenzioni elevate: questi i risultati dell’operazione “STAZIONI SICURE” che si è svolta nella giornata di ieri 17 gennaio con controlli straordinari a viaggiatori e bagagli nelle principali stazioni campane, a bordo dei treni regionali e a lunga percorrenza.
L’operazione, che ha visto impegnati 90 operatori della Polizia Ferroviaria del Compartimento Polfer per la Campania, è stata disposta dal Servizio Polizia Ferroviaria, su scala nazionale, allo scopo di contrastare attività illecite e prevenire ogni forma di illegalità”.
L’operazione Stazioni Sicure: lavoro parallelo a Strade Sicure
Le attività di controllo nello scalo ferroviario di Napoli Centrale sono state effettuate congiuntamente ad una pattuglia dei cinofili della locale Questura e personale dell’Esercito nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure” disposta dal Ministro dell’Interno d’intesa con il Ministro della Difesa.
In particolare, ieri mattina, personale del Reparto Operativo di Napoli Centrale, ha proceduto al controllo di un 23enne egiziano che si aggirava con fare sospetto all’interno dello scalo ferroviario. Dai successivi accertamenti, lo stesso è risultato essere destinatario di un provvedimento di cattura per esecuzione di ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli – Ufficio Esecuzioni Penali per i reati di rapina, ricettazione e resistenza a Pubblico Ufficiale. Espletate le formalità di rito, l’interessato è stato associato presso il carcere di Napoli Poggioreale a disposizione dell’A.G. procedente.
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