Guardia di Finanza sequestra botti per Capodanno: due arresti
Un blitz della Guardia di Finanza che sequestra 60 kg di botti per Capodanno. Dopo varie perquisizioni sono state arrestate due persone
Per prevenire problemi in queste feste le Fiamme Gialle si preparano ad indagare sulla vendita illegale di fuochi d’artificio. E proprio un blitz è stato decisivo. La Guardia di Finanza sequestra ben 60 kg di botti per Capodanno.
I Finanzieri del Comando provinciale di Salerno, proprio durante alcuni controlli finalizzati a prevenire il commercio illegale di fuochi d’artificio, in vista della notte di Capodanno, ha fatto partire il sequestro. Controlli che, in vista delle feste di Natale sono aumentati.
A Castel San Giorgio, è stato fermato un uomo per controlli e, all’interno della sua auto, sono stati ritrovati 151 oggetti esplosivi non legali, con un contenuto esplosivo pari a 23 kg, detenuti senza l’autorizzazione.
60 kg di botti per Capodanno: Guardia di Finanza sequestra tutto
E’ stata sottoposta a sequestro anche l’abitazione dell’uomo, situata nella zona di Sarno. Questo ha fatto si che si trovassero circa 13 kg di bombe artigianali dette “cipolle”, ovviamente non legali e contenenti polvere esplosiva. Il tutto veniva venduto come normali fuochi d’artificio, ma privi del marchio Ce.
Dopo accertamenti ed indagini, si è potuto risalire al grossista, che è di Sarno, già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici.
Continuano le indagini a tappeto
La Procura di Nocera Inferiore ha disposto la perquisizione delle case e locali che coinvolgono il fornitore di botti illegali. Questo ha permesso di sequestrare ulteriori quantità di fuochi d’artificio, per un totale di 22 kg di prodotto esplosivo molto pericoloso, pronto per essere messo in commercio.
Si trovava tutto in una cantina vicino ad altre abitazioni, con uno scaldino da bagno in funzione, alimentato da una bombola Gpl piena. L’uomo che, secondo le indagini, sembrerebbe essere il grossista, riceveva le ordinazioni e poi si faceva aiutare da corrieri per consegnare i botti.
Il tutto viaggiava come “colli domestici” con una scritta “no dangerous goods” (beni non pericolosi), mettendo così a rischio anche la vita delle persone che li trasportavano, collaboratori e mezzi di note aziende di corrieri espressi.
Tutto il bottino è stato sequestrato dalla Guardia di Finanza e i due uomini sono stati arrestati per detenzione illegale di materiale esplosivo.
Fonte: SalernoToday / Credit foto: Polizia di Stato
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