Secondigliano, detenuto tenta la fuga ferendo degli agenti
L'uomo ha ferito diversi agenti nel tentativo di fuggire dal carcere, ma senza successo. E' stato subito fermato e riportato in cella
SECOONDIGLIANO DETENUTO TENTA LA FUGA – Cerca di fuggire picchiando alcuni agenti di Polizia, ma viene subito fermato. Questo è ciò che è successo ieri nel carcere di Secondigliano. Un detenuto ha provato una tentata fuga ferendo diversi agenti di Polizia, tra cui uno preso a pugni. Gli agenti hanno ferite lievi, mentre il detenuto in questione è stato subito fermato e ricondotto nella cella.
A comunicarlo è Orlando Scocca, FP CGIL Campania per la Polizia Penitenziaria, che spiega la vicenda nel dettaglio.
Detenuto di Secondigliano tenta la fuga: i dettagli
Secondo quanto racconta Orlando Scocca, il detenuto era stato scoperto con un telefonino mentre era in procinto di chiamare qualcuno. La guardia in servizio lo ha invitato a consegnarglielo. Per tutta risposta, il detenuto lo ha colpito ripetutamente al torace e scaraventato a terra. Il poliziotto (a cui hanno dato 10 giorni di prognosi per trauma toracico) è riuscito a lanciare l’allarme. Dal piano di sotto è arrivato un altro collega ad aiutarlo, ma anche lui è stato travolto dalla violenza del detenuto.
A quel punto è iniziata la fuga, partendo dal Reparto SAI, dove risiedono i detenuti che hanno bisogno di cure mediche. Egli ha rotto la serratura del cancello del reparto per guadagnarsi l’uscita, approfittando del poco personale in servizio e brandendo una lametta, ma gli altri agenti sono riusciti a bloccarlo e riportarlo in cella.
Le parole di Mirko Manna
Mirko Manna della FP CGIL Nazionale, parla dell’accaduto di ieri pomeriggio e dedica un pensiero agli agenti feriti: “Auguriamo una pronta guarigione ai colleghi di Secondigliano coinvolti ieri in questa ennesima aggressione immotivata. La situazione attuale richiede un intervento deciso e immediato. Non possiamo limitarci a richiedere provvedimenti esemplari generici”.
Manna poi continua il suo discorso, chiedendo provvedimenti per il detenuto che ha cercato di fuggire: “È essenziale prendere misure dirette, come il trasferimento del detenuto responsabile, in linea con le procedure stabilite per questi casi. Questa azione mira a ristabilire le condizioni essenziali per il corretto funzionamento dell’amministrazione penitenziaria, prevenendo incidenti futuri. È fondamentale che si agisca per proteggere il Personale e mantenere l’ordine all’interno del carcere”.
Infine lancia un appello al Ministro della Giustizia Nordio e al Sottosegretario Ostellari: “Chiediamo al Ministro della Giustizia Carlo Nordio e al Sottosegretario Andrea Ostellari di attivare immediatamente le procedure per il trasferimento del detenuto coinvolto. Questa misura è cruciale per riaffermare l’autorità e garantire la sicurezza nelle strutture penitenziarie. La protezione e il benessere del nostro personale devono essere prioritari, e contiamo su un’azione rapida e risoluta da parte delle autorità competenti”.
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