18 Dicembre 2023

Secondigliano, detenuto tenta la fuga ferendo degli agenti

L'uomo ha ferito diversi agenti nel tentativo di fuggire dal carcere, ma senza successo. E' stato subito fermato e riportato in cella

repertorio

Arrestata Floriana Calcagno Suicidio detenuto Avellino Tentato suicidio in carcere Carceri nuovi episodi di violenza Violenze Nisida, Tragedia in Campania, poggioreale, suicidio carcere poggioreale

SECOONDIGLIANO DETENUTO TENTA LA FUGA – Cerca di fuggire picchiando alcuni agenti di Polizia, ma viene subito fermato. Questo è ciò che è successo ieri nel carcere di Secondigliano. Un detenuto ha provato una tentata fuga ferendo diversi agenti di Polizia, tra cui uno preso a pugni. Gli agenti hanno ferite lievi, mentre il detenuto in questione è stato subito fermato e ricondotto nella cella.

A comunicarlo è Orlando Scocca, FP CGIL Campania per la Polizia Penitenziaria, che spiega la vicenda nel dettaglio.

Detenuto di Secondigliano tenta la fuga: i dettagli

Secondo quanto racconta Orlando Scocca, il detenuto era stato scoperto con un telefonino mentre era in procinto di chiamare qualcuno. La guardia in servizio lo ha invitato a consegnarglielo. Per tutta risposta, il detenuto lo ha colpito ripetutamente al torace e scaraventato a terra. Il poliziotto (a cui hanno dato 10 giorni di prognosi per trauma toracico) è riuscito a lanciare l’allarme. Dal piano di sotto è arrivato un altro collega ad aiutarlo, ma anche lui è stato travolto dalla violenza del detenuto.

A quel punto è iniziata la fuga, partendo dal Reparto SAI, dove risiedono i detenuti che hanno bisogno di cure mediche. Egli ha rotto la serratura del cancello del reparto per guadagnarsi l’uscita, approfittando del poco personale in servizio e brandendo una lametta, ma gli altri agenti sono riusciti a bloccarlo e riportarlo in cella.

Le parole di Mirko Manna

Mirko Manna della FP CGIL Nazionale, parla dell’accaduto di ieri pomeriggio e dedica un pensiero agli agenti feriti: “Auguriamo una pronta guarigione ai colleghi di Secondigliano coinvolti ieri in questa ennesima aggressione immotivata. La situazione attuale richiede un intervento deciso e immediato. Non possiamo limitarci a richiedere provvedimenti esemplari generici”.

Manna poi continua il suo discorso, chiedendo provvedimenti per il detenuto che ha cercato di fuggire: “È essenziale prendere misure dirette, come il trasferimento del detenuto responsabile, in linea con le procedure stabilite per questi casi. Questa azione mira a ristabilire le condizioni essenziali per il corretto funzionamento dell’amministrazione penitenziaria, prevenendo incidenti futuri. È fondamentale che si agisca per proteggere il Personale e mantenere l’ordine all’interno del carcere”.

Infine lancia un appello al Ministro della Giustizia Nordio e al Sottosegretario Ostellari: “Chiediamo al Ministro della Giustizia Carlo Nordio e al Sottosegretario Andrea Ostellari di attivare immediatamente le procedure per il trasferimento del detenuto coinvolto. Questa misura è cruciale per riaffermare l’autorità e garantire la sicurezza nelle strutture penitenziarie. La protezione e il benessere del nostro personale devono essere prioritari, e contiamo su un’azione rapida e risoluta da parte delle autorità competenti”.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE QUESTO ARTICOLO A CURA DELLA REDAZIONE DI NAPOLI ZON: Sant’Arpino in lutto, Tommaso muore sul posto di lavoro