Ponticelli, sequestra dipendenti dell’Asl e minaccia di bruciarli: il motivo
Un 46enne ha seminato il terrore in un distretto sanitario a Napoli: ha picchiato un vigilante lamentandosi delle forniture. Arrestato.
PONTICELLI – E’ accaduto in un Asl di Napoli: un 46enne sequestra i dipendenti e malmena un vigilante. Il motivo? Lamentava che le sacche per catetere che gli erano state fornite fossero di scarsa qualità e che fossero poche. L’uomo, quindi, avrebbe fatto irruzione nei locali del distretto sanitario sequestrando di fatto i dipendenti, minacciando di dar fuoco a tutto, pretendendo, infine, altre sacche e un buono acquisto.
Si è reso necessario l’intervento dei carabinieri che lo hanno tratto in arresto. Dovrà rispondere delle seguenti accuse: tentata rapina e sequestro di persona.
Ponticelli, sequestra dipendenti e li minaccia: cosa è accaduto
Tutto è accaduto nella giornata di ieri, precisamente nel pomeriggio del giovedì 30 novembre. Un 46enne, come hanno ricostruito gli uomini dell’Arma dei Carabinieri, ha fatto irruzione nel distretto sanitario sito in via Pietro Ammendola. Nonostante a quell’ora gli uffici fossero chiusi, è riuscito comunque a entrare spintonando una guardia; l’uomo voleva incontrare il personale medico per lamentarsi delle sacche per catetere che gli erano state fornite. Stando a quanto ha affermato, la fornitura risultava di scarsa qualità. Quindi, ne ha chieste delle altre, tra insulti e minacce.
Sempre in base alla ricostruzione degli inquirenti, un dipendente terrorizzato per quanto stesse accadendo gliele ha comprate di tasca propria. Tuttavia, quando gli ha consegnato il materiale, il 46enne ha lanciato le sacche contro il dirigente. La sua richiesta, ora, diventa un’altra: vuole un buono d’acquisto. Richiesta, quest’ultima, impossibile da esaudire.
E’ in questo preciso momento che la situazione degenera: ha preso a pugni il vigilante e ha chiuso tutti nei propri uffici. L’uomo, poi, li avrebbe minacciati: “Da qui non esce nessuno”. Ha poi rincarato la dose aggiungendo: “Prendo la benzina e vi brucio tutti”.
Uno dei dipendenti sequestrati è riuscito ad allertare gli uomini del 112, che sono arrivati poco dopo. Gli agenti sono riusciti a bloccare il 46enne e a trarlo in arresto. Trasferito in carcere è ora in attesa di comparire davanti all’Autorità Giudiziaria. Gli son contestati i reati di tentato furto e sequestro di persona.
Fonte: Fanpage.it
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